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La Virtus Bologna mastica amaro: lo scudetto è dell'Olimpia Milano

Nella decisiva gara 7 la squadra di Scariolo entra in partita troppo tardi, perde serie e Scudetto: la cronaca e il tabellino del match

L'Olimpia Milano è Campione d'Italia di basket maschile. L'EA7 Emporio Armani ha vinto gara 7 dei playoff scudetto battendo la Virtus Segafredo Bologna al Mediolanum Forum con il punteggio di 67-55 (21-9, 17-20, 10-5, 19-21).

Milano domina il match dall'inizio alla fine contro avversari che tirano malissimo. L'Olimpia chiude il primo quarto avanti 21-9 e non si guarda più indietro. Bologna prova a ricucire tra il secondo e il terzo periodo, torna anche a -6 ma non riapre mai davvero la partita.

Milano conduce in porto la vittoria. Tra i padroni di casa, menzione speciale per Gigi Datome (16 punti). Bologna non c'è, sparacchia 8/32 da 3 punti. Contano poco i 13 punti di Tornike Shengelia e i 10 di Milos Teodosic.

Per il club di Milano è lo Scudetto numero 30 quello che consegna la Terza Stella della Storia del Club.

La partita (Fonte Ufficio Stampa Virtus Bologna) - Il primo pallone è controllato dalla Virtus con Cordinier che trova solo il primo ferro dall’angolo, ma dall’altra parte Milano non riesce a fare meglio e il punteggio rimane congelato. Dopo 1.30′ di digiuno è Mickey a sbloccare la partita su assist di Cordinier: Milano però sfrutta due ingenuità consecutive dei bianconeri e si porta sul 7-2 dopo 3′ minuti, aprendo il primo parziale del match.

La Segafredo si aggrappa ai punti di Mickey, unico giocatore ad iscriversi a tabellino con 6 punti, per riportarsi sul 9-6. Milano continua a sfruttare gli errori commessi dalla difesa bianconera che ha concesso diverse volte entrate in schiacciata ai centri avversari completamente soli. L’Olimpia allunga sul 13-6 con 4′ minuti rimasti sul cronometro e la panchina bianconera è costretta a spendere un time-out per sistemare la fase offensiva ma registrare anche la parte difensiva.

Nonostante il time-out, la Segafredo fatica enormemente in attacco dove non è ancora riuscita a sbloccarsi dai sei punti prodotti nelle prime fasi di partita. E’ Teodosic, con una tripla a fil di sirena a contenere il distacco sul punteggio di 21-9. Riprende la partita dopo il mini intervallo con la Segafredo ad inseguire, con il solo Jaiteh a trovare il fondo della retina in questa seconda frazione, dopo 3′ minuti di gioco.

Cordinier, dall’angolo, riesce a siglare la tripla del -11 che costringe Milano al time-out e riconsegna un po’ di vigore ai bianconeri. Shengelia da tre riporta la Segafredo a 10 lunghezze di distanza, ma Shields in entrata allunga ancora e Hines rincara in schiacciata per il 33-19 a 4′ minuti dal termine. Ancora una volta la Virtus si dimostra in partita da tre punti con Hackett, liberato in angolo da Shengelia, che porta il punteggio sul 33-22: sempre il numero ventitré realizza un 2/2 ai liberi che fissa la partita sul 35-24.

Shengelia, dopo il rimbalzo catturato da Mickey, permette ai bianconeri di ritornare ad una sola cifra di svantaggio, con 9 lunghezze a separare le due squadre a poco più di 1′ minuto di gioco dal termine del primo tempo. Ricci riesce a trovare la tripla che rimanda il punteggio sul 38-26 e palla in mano ai bianconeri: dall’altra parte la Segafredo spreca la chance al tiro ma tiene in difesa e Shengelia riesce cosi a indovinare la tripla del 38-29 con cui si chiude il primo tempo.

Prende il via anche la seconda parte del match con palla a Milano: la prima difesa Segafredo recupera il pallone ma non concretizza in attacco e tutto rimane invariato.Hackett si libera in lunetta e sigla il momentaneo -7, minimo svantaggio da inizio partita per i bianconeri.

Momento di lieve appannamento offensivo per i protagonisti in campo, le cui percentuali non risultano cosi affidabili tanto che il risultato rimane sul 38-31 dopo 4′ minuti di gioco: Milano trova però il suo primo canestro in questo secondo tempo con Melli in percussione centrale. Momento molto complicato per entrambi gli attacchi che faticano a trovare continuità: 4 i punti trovati da Milano e 2 quelli segnati dalla Segafredo dopo 7′ minuti di gioco. Shields da tre punti permette a Milano di allungare e di tornare sul +14a 1′ minuto dalla fine del parziale.

La Segafredo torna a sbloccarsi con Cordinier a cronometro fermo: 1/2 dalla lunetta, ma Pajola è il più lesto di tutti e recupera il rimbalzo trovando anche il fallo. Dalla lunetta però arriva un 0/2. La tripla di Ricci allo scadere segna il 48-34 con cui termina il terzo parziale. L’ultimo parziale si apre con la schiacciata di Cordinier per il -12 sul punteggio di 48-36: Milano ancora non a referto nell’ultimo parziale dopo 3′ minuti e cosi Shengelia appoggia in slancio il canestro, su cui subisce anche fallo, del -10: dalla lunetta è freddo e la Segafredo torna alla singola cifra di svantaggio.

Baron dall’altra parte conferma il primo canestro per Milano, da tre punti, per poi aumentare il vantaggio ulteriormente con Napier per il 53-39 con 6′ minuti sul cronometro. Teodosic da tre punti ammorbidisce lo svantaggio. Teodosic ancora da tre riporta a 7 le lunghezze di svantaggio, ma Baron e Datome poi, firmano un parziale di 7-0 che, con ancora 3′ minuti sul cronometro, fissa il punteggio sul 61-47. Nel finale la Virtus Segafredo prova ad accorciare ma il match se lo aggiudica Milano con il punteggio di 67-55.

Il tabellino di EA7 Emporio Armani Olimpia Milano-Virtus Segafredo Bologna 67-55. Parziali: 21-9, 17-20, 10-5, 19-21

EA7 EMPORIO ARMANI OLIMPIA MILANO: Melli 4, Baron 11, Hall 2, Shields 10, Hines 8, Tonut, Napier 8, Ricci 6, Biligha, Baldasso ne, Datome 16, Voigtmann 2. Allenatore: Messina.

SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 3, Jaiteh 5, Ojeleye 5, Teodosic 10, Cordinier 6, Mannion ne, Belinelli, Shengelia 13, Hackett 7, Mickey 6, Camara ne, Abass. Allenatore: Scariolo.

ARBITRI: Lanzarini, Mazzoni, Bartoli.

Tiri liberi: Milano 11/12, Bologna 9/14. Usciti per cinque falli: nessuno.

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