La Nazionale torna al Dall'Ara: ennesimo capitolo di una tradizione secolare
Stadio di Bologna, teatro di sfide azzurre dal 1927. Non solo il grande calcio. Qui si sfidarono anche i giganti del rugby
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A distanza di due anni esatti dal pareggio per 1-1 in Nations League contro gli storici rivali della Germania, gli Azzurri torneranno a calcare il verde prato dello stadio Renato Dall’Ara in occasione dell’ultimo test-match prima di salpare verso l’avventura teutonica di Euro 2024. Avversario della sfida in programma martedì 4 giugno, la Turchia guidata dall’italianissimo Vincenzo Montella e inserita nel complicato gruppo F con il Portogallo di Cristiano Ronaldo, l'ostica Repubblica Ceca e la vincente dello spareggio playoff di qualificazione.
Cento anni di sfide
Quella tra l’impianto bolognese e la Selezione italiana è una storia d’amore nata ormai un secolo fa quando, al Littoriale, nel maggio del 1927, si sfidarono Italia e Spagna davanti a circa 55.000 spettatori. A dirigere l’incontro fu il fischietto britannico Stanley Rous e per la cronaca finì 2-0 in favore dei padroni di casa con reti di Baloncieri e autogol di Prats. Da quel lontano pomeriggio novecentesco, l’Italia è scesa in campo nel capoluogo emiliano in altre 22 occasioni fino ad arrivare alla 24a in programma, appunto, martedì 4 giugno. Nel computo totale dei precedenti, gli Azzurri hanno totalizzato 16 vittorie, 4 pareggi e solo 3 sconfitte, segno che lo stadio felsineo porta indubbiamente fortuna alla selezione del Belpaese.
I giganti del rugby
Piccolo excursus: impossibile, infine, dimenticare il pallone ovale, visto che nell’ottobre 1995 il Dall’Ara fu scenario di una storica partita tra gli All Blacks neozelandesi guidati dal compianto campione Jonah Lomu e l’allora pioneristica Italia diretta dal francese Georges Coste, sbarazzina selezione che si avvicinava a grandi falcate verso l’ingresso nell’attuale 6 Nazioni, gotha del rugby dell’emisfero boreale. Per dirla tutta, la partita finì con un secco 70-6 in favore dei “Tutti Neri”, ma molti in città ricordano ancora come se fosse ieri quello straordinario Terzo Tempo festeggiato tutta la notte per le vie del centro.