Via l'ipotesi drive-in, Lepore: "Stiamo studiando la possibilità di tornare al cinema in piazza"
"Con le regole nuove si possono fare anche eventi con 1.000 persone, in sicurezza e con il distanziamento"
"Stiamo studiando la possibilità di tornare in piazza". E' l'annuncio dell'assessore alla Cultura Matteo Lepore, nel corso di una diretta radiofonica, che accantona la proposta del drive-in e pensa invece al ritorno del cinema in piazza Maggiore.
Nei prossimi giorni "avremo novità dal Governo sull'organizzazione degli spettacoli e degli eventi, perchè abbiamo chiesto diverse modifiche", afferma Lepore. "A Bologna vogliamo fare un'estate di caseggiato e quindi nei quartieri", ricorda l'assessore, ma intanto "l'ipotesi del drive-in è archiviata, perchè con le regole nuove si possono fare anche eventi con 1.000 persone, in sicurezza e con il distanziamento".
aveva aperto all'ipotesi del pubblico in auto per "cercare di mantenere in vita un sistema e far tornare a lavorare le persone in cassa integrazione, se il drive in sarà l'unico modo per poter godere della magia di uno spettacolo cinematografico lo faremo". "Per superare le problematiche dettate dal distanziamento l'idea del drive-in era stata lanciata dai tre architetti dello studio Miro e lo stesso Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, costretto dall'emergenza sanitaria,
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"Stiamo studiando la possibilità di tornare in piazza", afferma l'assessore: "Vediamo le regole che escono la prossima settimana", ma intanto "il sogno di poter avere di nuovo il cinema sotto le stelle c'è". Anche perchè il mandato amministrativo è in scadenza, quindi "per noi è l'ultima estate, finiamo l'anno prossimo- aggiunge Lepore - e vorremmo finire sotto le stelle, almeno..."