Coronavirus, a San Giovanni in Persiceto al via il sostegno al commercio e all’artigianato
Ogni impresa potrá presentare una sola domanda corredata da autocertificazione. Qui le categorie interessate
La Giunta comunale di San Giovanni in Persiceto ha deliberato alcune misure a sostegno alla rete commerciale e di servizio, in particolare per le imprese del territorio che hanno dovuto sospendere l’attività a seguito delle disposizioni statali di contenimento del contagio da Covid-19.
"Nei prossimi giorni verranno messi a bando 500.000 euro finalizzati al sostegno alle imprese mediante erogazione di contributi una tantum a fondo perduto a favore delle seguenti attività che, per effetto dell’emergenza sanitaria, abbiano dovuto sospendere l’attività ai sensi del DPCM 11.03.2020" si legge nella nota del Comune.
Le attività interessate
Attività commerciali al dettaglio di vicinato (cioè con superficie di vendita pari o inferiore a 250 mq.), attività dei servizi di ristorazione ad esclusione delle mense e del catering, attività inerenti servizi alla persona (tra cui parrucchieri, estetisti), attività artigianali di servizio al consumatore finale esercitate in locali/negozi aperti al pubblico (tra cui attività di riparazione scarpe, vestiti, ecc.).
Sono escluse le attività che hanno potuto continuare l’attività secondo quanto previsto dal DPCM citato e dai relativi allegati e codici Ateco; sono invece ammesse tra i beneficiari le attività che, pur sospese, abbiano svolto attività con consegna a domicilio.
Ogni impresa potrá presentare una sola domanda corredata da autocertificazione attestante i requisiti posseduti e potrá fruire di un unico contributo in ragione della riduzione del fatturato in misura pari o superiore al 20% rispetto al fatturato del periodo marzo/aprile 2019 (beneficio riconoscibile anche alle imprese di nuova costituzione che nel periodo marzo/aprile 2019 non fossero ancora costituite).
Il contributo erogato è finalizzato alla riapertura dell’attività sul territorio comunale, pena la revoca del contributo stesso.
Sono previsti contributi diversificati a seconda del numero dei dipendenti/addetti in servizio presso l’impresa al momento dell’entrata in vigore delle misure relative all’emergenza sanitaria: impresa con nessun dipendente/addetto, euro 900, impresa con uno o più dipendenti/addetti, euro 1.300.