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Cristina D’Avena: un successo senza tempo tra premi discografici e hits internazionali

L’ultimo premio assegnatole è il disco d’oro per le vendite digitali e streaming del brano “Occhi di gatto”. Non tutti sanno che la sua voce ha oltrepassato i confini del nostro Paese e che le canzoni interpretate da lei, hanno girato mezza Europa

Cristina D’Avena, ha iniziato la sua carriera giovanissima e dopo una lunga gavetta con l’Antoniano di Bologna, è approdata ad interpretare le sigle per cartoni animati e telefilm trasmessi dal 1981 principalmente sulle reti Mediaset (ma in seguito anche su canali RAI, DeAgostini, Discovery, Disney...), continuando tutt’oggi ad essere attiva nel panorama musicale, televisivo e radiofonico.

Numerosi i concerti di successo, a partire da quelli degli anni 90 al PalaTrussardi e al Forum di Assago; a quelli nei teatri, nelle piazze e nelle fiere del fumetto, oltre agli spettacoli più rock con i Gem Boy. Ad oggi, ha superato i 7 milioni di copie vendute e fin dai primi anni, hanno iniziato a fioccare i premi discografici: dal disco d’Oro per la sigla “Canzone dei Puffi”, al disco di platino alla carriera ottenuto nel 1986 per aver superato il milione di copie tra LP (oltre mezzo milione) e 45 giri (oltre un milione) usciti tra il 1981 e il 1986, a cui ne ha fatto seguito un altro nel 1988. Nel 1989 e 1990 un disco di platino (preceduto dal relativo disco d’oro) per aver superato le 200 mila copie degli LP “Cristina” e “Cri Cri”, colonne sonore delle omonime serie di telefilm con protagonista la stessa D’Avena; nel 1996 segue il disco di platino per aver superato 100 mila copie della compilation “Fivelandia 14”, arrivando agli anni più recenti con un altro platino nel 2017 (sempre preceduto dal disco d’oro) assegnato all’album “Duets – Tutti cantano Cristina” (quasi 100 mila copie), un disco d’oro nel 2018 per “Duets forever – Tutti cantano Cristina” e da ultimo il disco d’oro assegnato a dicembre 2021, per le vendite digitali e lo streaming del brano “Occhi di Gatto” (oltre 35 mila copie); senza contare le numerose compilation vendute anche per il circuito delle edicole e non destinatarie delle certificazioni.

Tra le sigle più famose, da ricordare: “Canzone dei Puffi”, “Pollon Pollon combinaguai”, “Georgie”, “Là sui monti con Annette”, “Kiss me Licia”, “L’Incantevole Creamy”, “Mila e Shiro due cuori nella pallavolo”, “Pollyana”, “Siamo fatti così”, “I Puffi sanno…”, “E’ quasi magia Johnny!” per gli anni 80; “Una spada per Lady Oscar”, “Il mistero della pietra azzurra”, “Robin Hood”, “Tazmania”, “Sailor Moon”, “Che campioni Holly e Benji”, “Piccoli problemi di cuore” uscite negli anni 90; fino ad arrivare al nuovo millennio con “All’arrembaggio”, “Rossana”, “Doraemon”, “Hamtaro”, “Magica Doremì”, “Alla ricerca della valle incantata”, “Sorridi piccola Anna”, “Noi Puffi siam così” (colonna sonora ufficiale del film d’animazione “I Puffi – viaggio nella foresta segreta” del 2017), “Tutta d’un fiato (fino al fischio finale)” (sigla del remake di Holly e Benji, trasmesso in Italia dal 2019). Molti di questi brani, hanno raggiunto milioni e milioni di visualizzazioni/ascolti su YouTube e Spotify: “Batman” la sigla più vista su Youtube con 7,4 milioni visualizzazioni, seguita da “Calimero” con 7 milioni, “Holly e Benji forever” con 6,6 milioni e “Pollon” con 6 milioni. Super-ospite alla serata finale del festival di Sanremo 2016, addirittura Mina nel 1994 l’ha omaggiata con la canzone “Tu dimmi che città” (cover del brano “Tutti attenti al regolamento” del 1988). Da menzionare anche il progetto discografico “Lord” co-prodotto negli USA, dove alcuni brani di Cristina sono stati riadattati in inglese e co-interpretati da artisti internazionali quali Beth Anderson (interprete del brano “The neverending story” con Limahl), Peter Rafelson (l’autore del brano “Open your heart” cantato da Madonna e interprete di varie colonne sonore cinematografiche), Silver Pozzoli (storica voce della italodisco anni 80, corista e interprete di varie sigle tv e colonne sonore), Begüm Günceler (voce di Elsa nel film Disney Frozen), Tom Hooker (altra storica voce degli anni 80) e Michael Vail Blum (fonico per l’album “Like a Prayer” di Madonna) tra gli arrangiatori. L’artista ha all’attivo anche una carriera da attrice, dove ha interpretato Licia nei rispettivi telefilm andati in onda tra il 1986 e il 1988, le cui colonne sonore vendettero circa 100 mila copie l’una; seguiti dalle serie tv della saga “Cristina”, dove ha interpretato se stessa. Serie che raggiungevano medie di oltre 3 milioni telespettatori tanto da fare concorrenza ai TG nazionali e che ebbero successo anche in Svizzera, Malta, Albania e Jugoslavia. In seguito sono arrivate le partecipazioni in programmi tv quali “Sabato al Circo”, “Buona Domenica”, “La sai l’ultima”, “Cantiamo con Cristina”, “Bim Bum Bam”, “Game Boat”, “Matricole & Meteore”, “Karaoke super show”, “Radio crock’n dolls”, “Sanremo young”, gli special natalizi dello Zecchino d’Oro (gli ultimi dei quali, nel 2020 e 2021, hanno raggiunto una media di quasi 2 milioni spettatori). Nel 2008, una sua ospitata alla trasmissione “I migliori anni” ha registrato un picco di oltre 7 milioni telespettatori.

Inoltre ha condotto programmi radiofonici per Radio Latte e Miele, RTL 102.5 ed attualmente è tra le conduttrici di R101. Non tutti sanno che la sua voce ha valicato i confini nazionali: infatti nel 1987 per l’inizio delle trasmissioni in Francia dell’emittente televisiva La Cinq dell’allora Fininvest, vennero trasmesse diverse serie televisive di cui l’azienda deteneva i diritti, esportandone anche le sigle. Inizialmente l’interpretazione di questi adattamenti in francese fu affidata alla nostra Cristina: la prima fu “Princesse Sarah” (oltre 5 milioni di visualizzazioni su YouTube), adattamento di Lovely Sara; seguita da “Jeanne et Serge” (Mila e Shiro), “Dans les alpes avec Annette” (Sui monti con Annette) e “Emi magique” (Magica, magica Emi) che però andarono in onda solo negli spot Tv che annunciavano l’imminente trasmissione delle serie. Quando quest’ultima avvenne, queste tre sigle furono ricantate sulla base originale da un’interprete madrelingua (Valérie Barouille).

Sempre in Francia, furono mantenuti i cori italiani registrati dalla D’Avena per l’adattamento francese delle canzoni interpretate dai Bee Hive nella serie “Embrasse-moi Lucile” (Kiss me Licia). Da qui si diede il via all’esportazione di altre sigle, interpretate da cantanti madrelingua (in seguito il posto della Barouille, fu preso da Claude Lombard), anche in altri paesi quali Spagna, diversi Stati del Sud America, Germania, Olanda… Un’ altra particolarità degna di nota è che per la trasmissione spagnola della serie “Besame Licia” (Kiss me Licia), in alcune puntate vennero mantenute le canzoni dei Bee Hive, nella loro versione italiana con i cori cantati da Cristina e la sigla italiana interpretata dalla stessa, venne utilizzata come sigla finale. Un successo evergreen, merito anche degli autori (Alessadra Valeri Manera, Giordano Bruno e Augusto Martelli, Massimiliano Pani, Carmelo Carucci, Enzo Draghi, Piero Cassano, Silvio Amato, Gianfranco Fasano, Giorgio Vanni e Max Longhi tra i principali) che coinvolge tutte le fasce d’età e che merita di essere festeggiato con nuovi programmi Tv per famiglie, telefilm, nuove uscite discografiche e nuove sigle che sicuramente non tarderanno ad arrivare.

Perchè no, si farebbero felici i più appassionati nello stampare un maxy 45 giri dedicato proprio ad “Occhi di Gatto”, con tutte le versioni uscite del brano; nell’adattare in Italiano per le emittenti Boing e Cartoonito (e perché no anche su Italia1), lo show Tv spagnolo “Doraemon land” andato in onda su Boing Spagna, affidando la conduzione proprio alla nostra Cristina D’Avena o ancora nel riproporre “Sabato al circo”.

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