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Cronaca

Acqua potabile: dal Comune ordinanza restrittiva e consigli per risparmiare 'un bene prezioso'

Vieta il prelievo dalla rete di acqua potabile per uso non domestico dalle ore 8 alle 21, con particolare riferimento all'innaffiamento di orti e giardini e al lavaggio di automezzi. Ecco alcuni consigli su come non sprecare l'acqua 'del sindaco'

Torna l'ordinanza per il risparmio idrico durante il periodo estivo nel comune di Bologna, che vieta il prelievo dalla rete di acqua potabile per uso non domestico dalle ore 8 alle 21, con particolare riferimento all'innaffiamento di orti e giardini e al lavaggio di automezzi, in modo da contenere gli sprechi di una "risorsa naturale divenuta ormai preziosa", come sottolinea l'amministrazione locale. L'ordinanza sarà in vigore da lunedì 20 luglio fino al 30 settembre.
Il  Comune - sottolinea - di essere "da  anni impegnato in politiche legate ad un uso sostenibile della   risorsa   “acqua”  anche  per  affrontare  gli  effetti  locali di cambiamenti climatici che stanno riducendo la disponibilità di acqua ad uso potabile nel periodo estivo."

NO ALLO SPRECO DI ACQUA, BASTANO PICCOLE ACCORTEZZE.  Oltre  alle specifiche indicazioni contenute nel dispositivo dell’ordinanza, l’Amministrazione  comunale rammenta che "solo il concreto impegno di tutti i cittadini può consentire un utilizzo corretto e razionale  dell’acqua." In proposito, raccomanda di seguire alcune accortezze, come controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte; usare  dispositivi  per  il  risparmio idrico, quali i frangigetto per i rubinetti; annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati; usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico; per l'igiene personale preferire la doccia, in alternativa alla vasca da bagno; non  fare  scorrere  in  modo  continuo  l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; utilizzare  l’acqua  di  lavaggio  della  frutta  e  della  verdura  per innaffiare le piante.

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