Via Normandia, rapina al bar nel sangue. Residenti scossi, Procura: 'Fatto gravissimo, si parli'
Fuori pericolo di vita il barista ferito con un colpo di pistola dai rapinatori che hanno assaltato il suo locale, punto di riferimento della zona. Timori dopo l'accaduto: 'Di sera qui non c'è da star tranquilli'
Fuori pericolo di vita il barista - un 40enne cinese - gravemente ferito con un colpo di pistola questa notte durante una rapina nel proprio locale, il "Bar Edera" di via Normandia, al civico 12.
Scossi e sconcertati dall'accaduto i residenti e chi frequenta la zona. I clienti del bar descrivono l'esercente e la moglie, conosciuti come Pietro (Fan) e Giuliana, come una coppia tranquilla che vive da tanti anni in città, insieme ai due figli. Il loro è un locale assai frequentato, un punto di riferimento per chi abita nei paraggi.
Ci sono altri negozi ed esercizi vicini al bar, qualche tempo fa una gioielleria nelle vicinanze aveva subito un tentativo di rapina, poi naufragato, ma pare nulla di più.
Una esercente della via racconta però che se di giorno la zona è tranquilla, 'di sera, dopo la chiusura dei negozi, non c'è da star tranquilli'. E dopo la rapina finita nel sangue al "Bar Edera" adesso la sua preoccupazione sale. Secondo quanto riferisce la stessa negoziante, la moglie del barista le avrebbe confidato stamattina di aver paura e che sta meditando su come riorganizzarsi più in sicurezza per l'apertura in orario serale.
'ASSALTO IN ORARIO DI CHIUSURA. Da quanto si apprende, la rapina è avvenuta verso l'orario di chiusura. Era passata l'una di questa notte, quando i due banditi si sono infilati nel bar. All'interno c'erano solo una dipendente e il titolare. Lei era dietro il bancone a pulire, l'uomo invece si trovava in cucina. Quando i due balordi, con il viso coperto, hanno fatto irruzione, quindi hanno visto solo la barista. Le hanno puntato un coltello contro. Lei atterrita ha preso ad urlare, così è sopraggiunto il titolare, che ha tentato di intervenire. Uno dei due banditi ha estratto una pistola e sparato, colpendolo al volto da una distanza molto ravvicinata. Poi hanno arraffato l'incasso e sono scappati via, a piedi. Nel tragitto hanno perso parte del bottino, che è ancora in via di quantificazione.
E' stato lo stesso barista a chiamare i soccorsi. E' stato trasportato all'ospedale Maggiore, dove si trova ancora ricoverato a seguito di una grave ferita ad uno zigomo.
'FATTO GRAVISSIMO', APPELLO INQUIRENTI. E' stato un colpo cruento. "Un fatto gravissimo', come ha detto il procuratore aggiunto Valter Giovannini, che lancia un appello, invitando 'chiunque abbia visto qualcosa a farsi avanti'.
Le indagini sono condotte dai carabinieri, che questa mattina sono rimasti a lungo nel bar, dove hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza installata fuori e dentro il locale. L'esercizio è stato aperto regolarmente e stamattina era gestito dai dipendenti.
