Identificato il cadavere nel Reno: è di una pensionata che viveva in zona Saffi
Si tratta di una pensionata di 71 anni che abitava in zona Saffi, la donna il cui cadavere è stato notato da due passanti e ripescato dal fiume Reno a Borgo Panigale. L'autopsia stabilirà le cause della morte
E' una pensionata bolognese di 71 anni (le prime analisi la davano tra i 50 e i 60) che abitava in zona Saffi, poco lontano dal luogo del ritrovamento, la donna il cui cadavere è stato ripescato ieri sera dal fiume Reno a Borgo Panigale. La squadra Mobile, che indaga per stabilire le circostanze della morte, non esclude nessuna pista, compreso l'omicidio, ma prevalgono le ipotesi di un suicidio o di una disgrazia.
Il corpo, notato da due passanti nel tratto di fiume tra via Emilia Ponente e via Triumvirato, presentava una ferita alla fronte che, dal primo esame esterno, sarebbe compatibile con una caduta dall'alto. L'anziana era vedova e abitava da sola, dopo la morte del marito qualche anno fa. In mattinata gli investigatori hanno parlato con il figlio, che avrebbe qualche problema di salute, e ispezionato l'appartamento della donna, trovato in ordine. In casa non c'erano biglietti o altre tracce utili a capire cosa le sia accaduto. Il Pm Laura Sola ha disposto l'autopsia, che dovrebbe essere eseguita domani o dopodomani.
