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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Voglio andare a vivere in montagna": contributi per coppie e famiglie, come ottenerli

Come e quando presentare la domanda e i requisiti per ottenere i fondi e acquistare casa nei 121 comuni dell'Appennino emiliano-romagnolo.

Parafrasando una canzone di Toto Cutugno, che però preferiva la campagna, "Voglio andare a vivere in montagna" potrebbe essere il titolo del nuovo bando per giovani coppie e famiglie, ovvero contributi fino a 30mila euro a fondo perduto per l’acquisto della casa nei 121 comuni dell'Appennino emiliano-romagnolo. 

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Il via libera al bando da parte della Giunta è arrivato nella seduta di oggi e le domande potranno essere presentate dal 12 ottobre al 10 novembre prossimi. 

Le risorse destinate al programma ammontano a 5 milioni di Euro. L’entità massima del contributo erogabile, che non può in nessun caso essere superiore a 30.000 €, è pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto dell’alloggio. Il contributo minimo richiedibile è pari a 10.000 €.

"Salgono così a 25 milioni di euro i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione per un’iniziativa inedita, sulla quale l’Emilia-Romagna ha aperto la strada, che punta a contrastare spopolamento, invecchiamento e a favorire nuove opportunità di sviluppo in Appennino e la valorizzazione di aree splendide e importanti per il sistema regionale fanno sapere da viale Aldo Moro - quasi settecento le domande finanziate con il primo bando del 2020 – rivolto sia all’acquisto che al recupero di immobili - con il quale erano stati stanziati dieci milioni di euro, poi raddoppiati a venti, a fronte dello straordinario successo incontrato: oltre 2.300 le domande ammissibili, a dimostrazione di come fosse stata intercettata un’esigenza reale. Solo in questa legislatura sono stati assegnati ai territori montani risorse per 750 milioni di euro, che salgono a 2 miliardi dal 2016. Investimenti pubblici di cui circa la metà direttamente dal bilancio regionale. E ora sono in arrivo le risorse del PNRR e della nuova programmazione dei fondi europei. Pochi giorni fa, poi, l’approvazione della nuova legge sulle cooperative di comunità, un provvedimento per sostenere proprio nei territori montani, nelle aree interne e in quelli più fragili nuove forme di sviluppo dal basso che vedano protagoniste le comunità locali". 

Contributi all'acquisto

I fondi sono destinati al solo acquisto della casa "per evitare che i contributi regionali vengano sommati e sovrapposti alle agevolazioni nazionali esistenti sulla riqualificazione di immobili, a partire dal superbonus 110%. Opzione acquisto che peraltro era già risultata la preferita dai partecipanti al primo bando" fa sapere la Regione, .

"I principali indicatori, a partire dal rallentamento del decremento demografico, confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Investire sulla montagna significa investire per uno sviluppo di qualità di tutto il territorio regionale: più sostenibile da un punto di vista ambientale, più equo sul piano sociale. E che metta al centro le giovani generazioni. In linea con le indicazioni che arrivano dal Patto per il lavoro e il clima e con gli obiettivi dello stesso Piano nazionale di ripresa e resilienza". 

Chi ne ha diritto e come ottenere i contributi

Possono presentare domanda per ottenere i contributi le persone fisiche maggiorenni in possesso dei requisiti di ammissibilità richiesti all’art. 8 del bando:

  • cittadinanza italiana o di altro stato Unione Europea o di altri Stati rispettando la normativa sull’immigrazione (titolare permesso soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno biennale con regolare attività di lavoro subordinato o autonomo ai sensi del D.Lgs 286/98 e smi);
  • residenza o attività lavorativa in un comune dell’Emilia-Romagna;
  • attestazione ISEE in corso di validità inferiore a 50mila €;
  • essere nati dopo il 1 Gennaio 1982;
  • non aver ricevuto un contributo per acquisto di un alloggio.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, tramite apposito applicativo web, dalle ore 10:00 del 12 ottobre 2022 alle ore 12:00 del 10 novembre 2022.

Le modalità di accesso saranno rese disponibili su questa pagina a partire dal giorno di apertura della piattaforma 12/10/2022, oltre che sulla pagina web dedicata al Bando nella Sezione “Bandi” dell’area tematica Territorio sul portale della Regione Emilia-Romagna.

Per accedere all’applicativo è indispensabile utilizzare il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) o la Carta di identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta presentata la domanda non ne è ammessa la modifica né la sostituzione.

Come compilare la domanda

Le domande ammissibili verranno ordinate in ordine di punteggio attribuito per i criteri premiali.

All’atto della compilazione della domanda andranno indicati:

  • i propri dati e riferimenti anagrafici alla data della compilazione della domanda, e i riferimenti anagrafici alla data di approvazione del bando;
  • l’indirizzo di posta elettronica o PEC, al quale trasmettere notifica delle comunicazioni dell’applicativo (si consiglia ove disponibile un indirizzo PEC);
  • la composizione del proprio nucleo familiare, alla data di approvazione del bando;
  • il possesso dei requisiti soggettivi;
  • l’importo del contributo richiesto;
  • la localizzazione dell’immobile;
  • i riferimenti catastali (solo nel caso in cui l’alloggio sia stato già univocamente identificato);
  • eventuali dati del cointestatario (solo nel caso di acquisto in comproprietà);
  • la annualità presunta della compravendita (annualità di rendicontazione);
  • il possesso dei requisiti di cui ai punteggi assegnati all’art. 9;
  • l’attestazione che la compravendita non è avvenuta/non avverrà all’interno del medesimo nucleo familiare o tra parenti di primo grado;
  • l’assunzione degli impegni a adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando.

 e allegati i seguenti documenti:

  • attestazione ISEE in corso di validità;
  • nel caso in cui sia stato già univocamente individuato l’alloggio e richiesti i punteggi di cui al criterio C punti C2.a e/o C2.b, l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato relativa al possesso dei requisiti relativi ai suddetti criteri.

In sede di domanda andrà assolta l’imposta di bollo di importo pari a € 16,00 in una delle seguenti modalità:

  • acquisto di una marca da bollo che dovrà essere conservata dal richiedente in originale, al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale;
  • (modalità consigliata) pagamento telematico attraverso l’applicativo SFINGE 2020 (il sistema riporterà automaticamente gli estremi del pagamento, numero identificativo e data, nella domanda).

Al termine della compilazione della domanda di partecipazione, il richiedente dovrà avere cura di verificare la correttezza dei dati inseriti in ogni sua parte, provvedendo successivamente ad inviare definitivamente la domanda attraverso l’applicativo informatico.

La domanda di partecipazione viene resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e con le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto in caso di dichiarazioni mendaci.
L’invio della domanda determina l’approvazione da parte del richiedente di quanto in essa dichiarato.

Cosa e quando posso acquistare in proprietà

Sono ammesse le spese sostenute a partire dalla data di approvazione del bando per l’acquisto della piena titolarità al 100% di un alloggio in un comune montano da destinare a propria residenza abituale, limitatamente ad alloggi già esistenti (catastalmente censiti) di classificazione catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A/7.

L’acquisto non è ammesso tra soggetti appartenenti allo stesso nucleo familiare o fra i quali intercorre un rapporto di parentela in linea retta di primo grado.

L’acquisto dell’alloggio deve avvenire entro 9 mesi dall’approvazione della graduatoria. La richiesta e acquisizione della residenza deve essere ottenute entro 6 mesi dalla data del rogito, con obbligo di mantenimento per almeno 5 anni dalla data di liquidazione del contributo.

Per eventuali quesiti sul Bando Montagna 2022 è possibile scrivere a:
BandoMontagna@regione.emilia-romagna.it

(Foto FB Grizzana Morandi, uno dei comuni nel bando)

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