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Cronaca

Cinquecentenario aldrovandiano: al via le celebrazioni

Due anni di iniziative per ricordare Ulisse Aldrovandi: scienziato, collezionista, ricercatore e creatore del primo Museo naturalistico pubblico

Nel 2022 ricorre il cinquecentesimo anno dalla nascita di Ulisse Aldrovandi, figura chiave nella storia della città di Bologna: professore, ricercatore e collezionista di reperti naturalistici, tra cui minerali, fossili, animali e piante essiccate ma anche di reperti etnografici, libri e manoscritti. E ancora: fondatore di uno dei primi Orti botanici in Italia e creatore di uno dei primi musei naturalistici in Europa e primo in Italia. Autore di una prima, embrionale enciclopedia delle scienze naturali, fisiche ed antropologiche composta da ben tredici volumi, Aldrovandi fu un erudito e un personaggio chiave nella storia dell’Università di Bologna, la quale ha deciso di omaggiarlo con un biennio ricco di iniziative ed eventi.

Cinquecentenario aldrovandiano, le prime iniziative

Alcune delle attività sono già state avviate, come ad esempio quella relativa alla catalogazione e alla valorizzazione del patrimonio di libri e reperti, la quale prevede anche l’opera di digitalizzazione delle opere. Ci sarà inoltre la pubblicazione della rivista “Aldrovandiana. Historical Studies in Natural History” edita da Bologna University Press, ma anche l’iniziativa dell’Edizione Nazionale delle Opere che, in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze e con il patrocinio del MIC, porterà alla luce il fitto rapporto epistolare che Aldrovandi intratteneva in Italia e in Europa.

Cinquecentenario aldrovandiano, i prossimi eventi

Il primo appuntamento per celebrare Ulisse Aldrovandi è fissato per il 21 e 22 maggio, in occasione del Fascination of Plants Day 2022. Due giornate di incontri e conferenze dal titolo “Dagli studi di Aldrovandi alle ricerche attuali: cinquecento anni di Botanica a Bologna” presso l’Orto Botanico ed Erbario di via Irnerio 42. 
Il 16 e 17 giugno, poi, si terrà il convegno “Global Aldrovandi: Exchanging Nature in the Early Modern World” presso l’aula Prodi del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà, in piazza San Giovanni in Monte.

E ancora: la rassegna estiva “Il codice Aldrovandi: interpretare il mondo con la scienza” dal 16 giugno al 12 luglio nel Cortile dell’Ercole di Palazzo Poggi, una mostra a fine anno dedicata ad “Aldrovandi Globale” presso il Museo di Palazzo Poggi e alla Biblioteca Universitaria di Bologna. Inoltre, tra il gennaio e la primavera del 2023, la mostra “Oltre lo spazio, oltre il tempo: il sogno di Ulisse Aldrovandi” presso la Fondazione Golinelli.
Infine, grazie alla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Bologna e il Dipartimento di Architettura dell’Unibo, è in corso un progetto per la ricostruzione 3D di tavole xilografiche – in parte inedite – della collezione aldrovandiana.

Foto: Sala di Ulisse Aldrovandi. Museo di Palazzo Poggi – Sistema Museale di Ateneo

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