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Cronaca

Minori sequestrano educatore, lo legano e poi fuggono dalla struttura di accoglienza

E' accaduto all'interno di una struttura di accoglienza e i due giovanissimi responsabili sono stati individuati grazie alle indagini della Polizia

Arrestati perchè hanno legato mani e piedi con una corda il loro educatore, minacciandolo e colpendolo per circa un'ora, chiuso in una stanza: i responsabili di quest'azione violenta e giustificata solo da futili motivi è costata le manette a due ragazzi ancora minorenni, ospiti di una comunità di Bologna senza particolari limitazioni.

LO INSEGUONO, LO IMMOBILIZZANO E LO MINACCIANO. I due si erano allontanati venerdì scorso per trascorrere la serata fuori dalla struttura di accoglienza e quando hanno chiamato l'educatore per farsi andare a prendere in auto e questi ha rifiutato loro il passaggio suggerendo di prendere un mezzo pubblico, i due si sono molto irritati. Al loro ritorno lo hanno colpito, minacciato, seguito nel tentativo di fuga e legato mani e piedi con una corda, cingendolo anche attorno al collo.

SALVATO DALL'INTERVENTO DEL COLLEGA. Durante quell'interminabile ora di prigionia squilla il telefono dell'educatore: dall'altro capo il collega del turno successivo che dalla voce dell'amico capisce che c'è qualcosa che non va e si precipita al centro per controllare. E in effetti si ritrova nella pericolosa situazione descritta. I due ragazzi fuggono, ma prima minacciano anche il secondo educatore intimandolo di non denunciarli. Scatta la chiamata alla Polizia e gli agenti vanno sul posto.

FERMATI QUANDO TORNANO "SUL LUOGO DEL REATO". Le indagini sono state immediate (durate tutta la notte) e hanno consentito di individuare gli autori del reato già nella tarda mattinata del sabato, quando i due minorenni erano tornati nella struttura per recuperare le loro cose e poi fuggire nuovamente. "La Polizia ha scelto di arrestare i due minorenni perchè non c'era alternativa - ha spiegato Stanislao Caruso durante la conferenza stampa in Questura -  il gioco poteva diventare molto pericoloso, ci poteva scappare il morto ed è stato un gesto davvero molto grave". E infatti i due minori non si erano limitati a legare con una corda mani e piedi all'educatore, ma lo tenevano stretto anche attorno al collo. Gli arrestati, sebbene così giovani, avevano già dei precedenti.

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