rotate-mobile
Cronaca

Donna incinta avvelenata: domani presidio a Valsamoggia

Potrebbe aver utilizzato un prodotto per lavastoviglie per avvelenare la compagna incinta. La Procura gli contesta le 'lesioni gravissime'. Il sindaco di Valsamoggia: 'Vogliamo raccogliere la comunità per un presidio contro la violenza sulle donne'

Potrebbe aver utilizzato un prodotto per lavastoviglie per avvelenare la compagna incinta, anche se il procuratore aggiunto Valter Giovannini dichiara che "il movente non è ancora chiaro" e che "la Procura non intende fornire ulteriori dettagli per rispetto della donna e del figlio che ha in grembo".

Forse la gravidanza della donna lo aveva gettato in uno stato di angoscia profonda e temeva che il nascituro potesse avere problemi di salute. Queste, a quanto si apprende, potrebbero essere le ragioni che hanno spinto l'uomo, dipendente del Comune di Valsamoggia, a versare nella bevanda della compagna, ricoverata da martedì in gravi condizioni all'Ospedale Maggiore, la sostanza tossica, ma non aveva mai manifestato segni di squilibrio ed era in buoni rapporti con la compagna. 

La Procura, al momento, gli contesta il reato di "lesioni gravissime" e domani è previsto un nuovo interrogatorio per valutare meglio le sue condizioni psicologiche. Il pm Giuseppe Di Giorgio chiederà al gip la convalida della custodia cautelare in carcere.

“In seguito al grave episodio di cronaca che ha colpito Valsamoggia nelle ultime ore, vogliamo raccogliere la nostra comunità per un presidio contro la violenza sulle donne, domani alle 18.30 in piazza Garibaldi in località Bazzano". Lo scrive in una nota il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno.

"Per manifestare la vicinanza e la solidarietà di tutto il territorio alla nostra concittadina che ora all’Ospedale Maggiore di Bologna sta lottando per la sua vita e per quella del suo bambino, ma anche per tutte le donne vittime di violenza e femminicidio. Per alzare la voce tutti insieme contro tutto questo e incoraggiare le donne che hanno paura, a parlare e chiedere aiuto. Per testimoniare l'impegno a costruire insieme una società diversa, fatta di relazioni basate sul rispetto e non sulla prevaricazione. Un impegno che deve partire da ognuno di noi e non si esaurisce con queste importanti azioni simboliche e di sensibilizzazione, ma passa dall'educazione e la formazione e dai comportamenti e i linguaggi di ogni giorno”. (in caso di maltempo il presidio si svolgerà sempre in Piazza Garibaldi a Bazzano ma nell'atrio del Municipio).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donna incinta avvelenata: domani presidio a Valsamoggia

BolognaToday è in caricamento