Via Masia, scassina auto ma viene 'pizzicato': minacce e pugni vs gli agenti

Ha infranto il finestrino di un'auto in sosta, per portar via quanto custodito all'interno, ma è stato 'interrotto' da un testimone 'scomodo'. Così è finito nei guai in cittadino algerino di 29 anni, denunciato per furto e ricettazione.

E' accaduto ieri sera, intorno alle 23, in via Masia. Un residente della zona ha allertato la polizia, raccontando di aver visto un individuo sfondare con una pietra il vetro di una vettura parcheggiata in strada. Accorsa sul posto una volante, in effetti un uomo è stato sorpreso mentre rovistava all'interno di una Toyota Rav 4, che aveva uno dei finestrini infranto.

Alla vista degli agenti il malintenzionato ha aperto bruscamente lo sportello, cercando di colpire i poliziotti, poi si è dato alla fuga. Scappando ha perso un navigatore satellitare e alcune confezioni di coca-cola. Poco più avanti l'uomo è stato raggiunto e bloccato. Violenta la sua reazione: avrebbe infatti cominciato ad inveire contro gli agenti, a suon di minacce e ingiurie. Poi dalle parole ai fatti. Avrebbe iniziato a sferrare calci e pugni. Infine, bloccato, l'uomo è stato condotto in Questura e denunciato per furto e ricettazione, inquanto il navigatore perso durante la fuga - si è poi appurato - non era stato rubato dalla Toyota da lui scassinata - ma era probabilmente il provento di un furto precede

L'uomo - con all'attivo precedenti per spaccio di droga, resistenza a pubblico ufficiale e gravato da un divieto di dimora sul territorio - sarà oggi processato per direttissima.