Neutralizzano l'allarme per svaligiare bar: lasciano tracce, "imboscata" sventa il furto
MONZUNO. Avevano preparato anzitempo la scena del crimine, neutralizzando l'allarme di un bar che avevano intenzione di tornare a far "visita" nottetempo. Il barista 'mangia la foglia' e una trappola inchioda i malintenzionati
Avevano preparato anzitempo la scena del crimine, neutralizzando l'allarme di un bar che avevano intenzione di tornare a far "visita" nottetempo, per svaligiarlo. Ma hanno lasciato tracce evidenti del loro passaggio, così il colpo è andato a monte.
Il fatto ha avuto inizio ieri pomeriggio, quando il gestore di un bar in via XXIV maggio a Monzuno ha chiamato i Carabinieri perché aveva notato che una fotocellula del sistema d’allarme installato nel locale era stata oscurata con del nastro adesivo, come a volerne impedire il funzionamento. Considerato che dietro ci potesse essere un'intenzione criminosa, i militari hanno predisposto un servizio di osservazione a distanza, in una zona defilata, nei pressi del locale. E' stato così, che intorno alle 2 della notte, tre persone col volto parzialmente travisato da sciarpe e cappellini, e indossando dei guanti da lavoro, sono scese da una Fiat Punto e si sono dirette verso il locale. Una si è arrampicata sul terrazzino sottostante la sala video giochi del bar ed ha cominciato ad armeggiare vicino a una finestra, mentre le altre due sono rimaste a fare da palo.
Quando i Carabinieri sono intervenuti, i malviventi hanno tentato la fuga a piedi. Due sono riusciti ad allontanarsi mentre l’autista della banda - un 37enne albanese, senza fissa dimora - è stato raggiunto e fermato. Nel corso degli accertamenti è emerso che la Fiat Punto era stata rubata due settimane fa a Castelfranco Emilia durante un furto in abitazione. Nel bagagliaio, i militari hanno rinvenuto una tronchese di grosse dimensioni e un flessibile, mentre nei pressi del bar è stato trovato un cacciavite utilizzato nel tentativo di forzare la finestra.
Lo straniero - gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio - è stato quindi arrestato per concorso in tentato furto aggravato, ricettazione, possesso di oggetti atti allo scasso e resistenza a pubblico ufficiale. Tradotto questa mattina in Tribunale per l’udienza di convalida.
