Giardini estemporanei a bordo strada: "Così salviamo opere naturali di rara bellezza"
Nella piccola frazione di Sabbioni, a Loiano, ai lati della lingua d’asfalto che attraversa il territorio non è difficile notare delle aiuole con dei cartelli: sono piccoli giardini naturali curati da Maria Gabriella Buccioli
Giardini estemporanei a bordo strada, opere naturali salvaguardate da una donna che ama i fiori e la bellezza a 360 gradi. Nella piccola frazione di Sabbioni, a Loiano, ai lati della lingua d’asfalto che attraversa il territorio non è difficile notare delle aiuole con dei cartelli: sono piccoli giardini naturali curati da Maria Gabriella Buccioli, creatrice dei meravigliosi Giardini del Casoncello (GUARDA LE IMMAGINI), che armata di pazienza e buona volontà da dieci anni cerca di salvare le piccole aree dallo sfalcio degli addetti ai lavori e dall’incuria dell’uomo.
Insieme al marito, quando nota che la natura regala aiuole di rara bellezza, scalcia l’erba più alta mettendo in risalto cespugli e piante: “Isolo lo spazio dove c’è un giardino spontaneo - spiega la donna - in modo che tutti possano ammirarlo. Lungo la Fondovalle Savena , in primavera, ci sono piante e fiori unici che regalano scenari bellissimi. Isolandoli tutti se ne accorgono, e magari stanno più attenti. Spesso, grazie a questa mia iniziativa, le persone che devono sfalciare l’erba si accorgono dei cartelli e passano oltre, lasciando intatti i giardini estemporanei di Madre Natura”.
Dalla spiga viola all’anchusa italica, i giardini a bordo strada sono più unici che rari: “Ogni anno c’è qualcosa di diverso - sottolinea Gabriella Buccioli -. Ad ogni primavera i lati della strada si ornano di imprevedibili giardini portati dal vento: è un regalo che ci offre Madre Natura. Sono quelli che io chiamo i giardini di tutti e non richiedono né fatica né denaro, ma soltanto un piccolo intervento con il decespugliatore per isolarli , e la collaborazione di chi è preposto al taglio stagionale dei stradali. Restano così, qua e là , piacevoli macchie di colore che non disturbano la circolazione , anzi con la loro bellezza, regalano gioia a chi transita. Aggiungere dei cartelli con i nomi botanici di piante e fuori , fa conoscere il nostro territorio attraverso la ricchezza della flora spontanea. Quest’anno la primavera è stata particolarmente generosa e ho messo in evidenza otto piccoli giardini”.
Maria Gabriella Buccioli, esperta di giardini e scrittrice, è l’ideatrice dei “Giardini del Casoncello” a Scascoli, aperti al pubblico dal 1996. Un luogo ormai noto in tutto il mondo, che ogni anno attira nel piccolo comune dell’Appennino, esperti e appassionati di botanica .