rotate-mobile
Cronaca

Hub minori non accompagnati, il Comune apre: "Ma non sia come via Mattei"

Il boom sbarchi registra per lo più giovanissimi, e i piani degli enti locali non riescono più a far fronte al problema

Sì ad un hub per i giovani stranieri non accompagnati a Bologna, ma a condizione che sia una forma di accoglienza temporanea e quanto più lontano dal modello di via Mattei. E' la condizione posta dal Pd, che oggi in Consiglio comunale -riferisce la Dire- ha voluto rilanciare con forza la questione migranti, anche alla luce del sovraffollamento dei centri di accoglienza.

A proposito dei minori non accompagnati, uno degli aspetti al momento più critici e delicati, "saremo in prima linea a chiedere accoglienza di questi ragazzi, ma chiediamo anche che ci sia una presa in carico vera, con una struttura adeguata. Altrimenti i minori diventano una preda facile della criminalità", avverte il capogruppo dem Michele Campaniello, che ha rivolto un appello alla maggioranza di centrodestra sul piano nazionale.

"Non chiamatela emergenza migranti -ha scandito il dem in un altro passaggio dei suoi interventi sul tema- non si possono trattare queste persone come criminali rinchiudendoli in strutture in modo prolungato". Il centrosinistra ha sostenuto compattamente l'ordine del giorno sull'argomento annunciato da Campaniello. "Lavoriamo insieme per non creare situazioni come via Mattei, io lo ammetterei che l'accoglienza Sai funziona", ha detto Sid Negash (lista Lepore) rivolto ai banchi del centrodestra.

Migranti, accoglienza "sbilanciata". Bonaccini vuole incontrare Piantedosi

Stessa impostazione da Detjion Begaj di Coalizione civica: "Spero che la nostra amministrazione trovi un accordo col Governo all'incontro di mercoledì -dice Begaj- ma sulla base di ciò che abbiamo sperimentato nella realtà, non dell'ideologia: significa che i minori non accompagnati non devono finire nei Cas con altre 300 persone. Bisogna sperimentare nell'accoglienza diffusa, altrimenti l'accordo non si firma. I Comuni che hanno dimostrato di essere virtuosi devono essere premiati, non condannati". Il Governo, ha ribadito da parte sua il numero uno di Fratelli d'Italia Stefano Cavedagna, "sta facendo quello per cui ha ottenuto il consenso degli italiani". Secondo l'esponente Fdi "l'unico modo per riuscire ad ottenere che non ci siano morti in mare e che venga riconosciuto l'asilo politico a chi ne ha diritto è evitare partenze che non siano previste".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Hub minori non accompagnati, il Comune apre: "Ma non sia come via Mattei"

BolognaToday è in caricamento