Sicurezza a rischio, incrocio Zanolini/Alvisi: "Ho rischiato la vita e oltre al danno anche la beffa"
Ennesimo incidente in zona, e c'è chi mette in discussione il posizionamento e il numero di alcuni cartelli. La vittima dell'ultimo incidente: "Se qualcuno ha visto, che parli"
Una settimana fa uno scontro fra un autobus e un'auto nel quale qualcuno ha rischiato di farsi veramente male. E' successo all'incrocio fra le vie Zanolini e Zaccherini Alvisi (zona Porta San Vitale) da dove da diverso tempo ormai arrivano segnalazioni che descrivono una 'segnaletica confusa' (c'è chi la descrive come un 'boschetto') e ripetuti casi di incidente, attribuiti da alcuni residenti al dirottamento su quelle due strade di bus doppi che seguono il percorso alternativo per i T-Days e che spesso le percorrebbero ad alta velocità.
Anche Flora è stata vittima del famigerato incrocio Zanolini-Alvisi: è lei che domenica scorsa ha subito un brutto incidente scontrandosi con un autobus di linea. Ecco il racconto dell'automobilista, che fa un appello a chiunque abbia assistito all'evento: "Io ero ferma alla prevedenza e l'autista è arrivato ad alta velocità".
IL RACCONTO: ERO FERMA E IL BUS E' ARRIVATO AD ALTA VELOCITA'. "La sera del 17 aprile 2015 intorno alle ore 21.15 mi trovavo in Via Zanolini, più precisamente all'incrocio con via Alvisi, ferma alla segnaletica del dare precedenza - ricostruisce la donna - Guardando in entrambe le direzioni, mi spostavo leggermente in avanti in quanto non avevo una buona visuale. Improvvisamente da sinistra, ad alta velocita', sopraggiungeva un autobus (ATC) vuoto e a luci spente che mi ha travolta con violenza e spinta verso destra".
"Tengo a precisare che la direzione che avrei dovuto intraprendere era San Donato e non Massarenti - prosegue il racconto di Flora - Successivamente all'incidente sono arrivate la Polizia Municipale e l'ambulanza: la prima ha rilevato le modalità dell' incidente e ha parlato con il conducente del bus, la seconda si è occupata di me, del mio stato di salute, data l'entità dell'urto. Sono stata portata all'ospedale Maggiore e sottoposta ad una serie di esami a seguito dei quali mi hanno diagnosticato un trauma distorsivo del rachide cervico toracico.
OLTRE AL DANNO, LA BEFFA. "Sottolineo che subito dopo lo scontro ero in stato di shock ,ovviamente, e non ho potuto dare ai vigili la mia versione dei fatti, quindi, il Lunedi successivo mi sono recata all' ufficio infortuni della Polizia Municipale e qui ho esposto chiaramente quanto era successo, scoprendo inoltre, di essere stata multata per mancata precedenza...il danno piu' la beffa! Ad ogni modo quella sera diverse persone hanno assistito all'incidente e alcune di esse mi hanno offerto il loro aiuto; sicuramente dal ristorante greco antistante hanno visto tutto e chissà se in zona non ci siano delle telecamere.
