Monghidoro: il sindaco Ferretti sta meglio, ma sarà operato
Non è in pericolo di vita, ma ha riportato alcune fratture e necessita di un intervento chirurgico cui sarà sottoposto nelle prossime ore. Dai rilievi: tragedia, se fosse stato colpito alla testa
Apprensione ieri a Monghidoro inseguito al brutto infortunio del sindaco, Alberto Ferretti, rimasto ferito da una grossa lastra di ghiaccio crolalta dal tetto di una scuola del paese. Trasportato in elicottere all'ospedale Maggiore, dove è stato accolto in codice di media gravità, il primo cittadino non corre pericolo di vita.
Nella collusione ha però riportato diverse fratture, interessata la scapola e la clavicola. Per le lesioni subite, nelle prossime ore Ferretti dovrà sottoporsi ad un un intervento chirurgico. A quanto si apprende, il blocco di ghiaccio che lo ha ferito era di grosse dimensioni e peso e, se lo avesse colpito in testa, le conseguenze sarebbero potute essere ancora più gravi.
L'infortunio è avvenuto ieri pomeriggio poco prima del 15, mentre il sindaco stava facendo un sopralluogo davanti alla scuola elementare, proprio per verificare le condizioni di agibilità. Con l'aumento delle temperature il blocco ghiacciato si è staccato ed è franato giù, colpendole.
Nelle ultime ore in tutto il bolognese è forte l'attenzione al pericolo crollo "stalattiti", che numerose si sono formate su tetti e cornicioni, e pendono costituendo una minaccia per l'incolumità dei passanti. Proprio ieri l'assessore comunale alla Protezione Civile Luca Rizzo Nervo , intervistato su 'Radiotau', ha sottolineato che "la situazione è di attenzione massima perché il rischio è che le stalattiti che permangono su molti palazzi possano cadere giù". Quindi, invocando "il massimo impegno di tutti i condomini", ha ricordato che "la rimozione delle stalattiti, oltre che la pulizia dei marciapiedi, è compito dei frontisti". Insomma, ha concluso, "finisce l'emergenza, ma livello di attenzione rimane alto.
