Pianoro, muore operaio. Malore o incidente sul lavoro? Due indagati

Due persone sono indagate per la morte di un operaio di 52 anni, Germano Musolesi, deceduto in ospedale il 12 settembre, in seguito a quello che in un primo momento era sembrato un malore in un cantiere, ma che potrebbe essere legato ad una caduta dall'alto. L'episodio, il 10 settembre, era avvenuto a Pianoro, sul primo Appennino Bolognese e sulla vicenda il pm Claudio Santangelo aveva aperto un fascicolo contro ignoti.

Dopo l'autopsia, però - riporta il Resto del Carlino - sul registro degli indagati sono stati iscritti il titolare della ditta di costruzioni, e il proprietario dell'edificio agricolo che era in via di ristrutturazione. Il primo risponde di omicidio colposo, il secondo di false dichiarazioni al pm.

Al momento dell'infortunio, insieme alla vittima c'era solo il titolare. Fu invece il proprietario a chiamare i soccorsi, parlando di una caduta. Ma all'arrivo del 118, con l'operaio ancora cosciente, ai paramedici e ai carabinieri venne spiegato che era stato colpito da un malore, visto che l'uomo sarebbe caduto da un gradino di una trentina di centimetri. Musolesi venne portato all'ospedale, le sue condizioni si aggravarono e quasi due giorni dopo morì.

L'autopsia, disposta dal pm, ha rivelato però che le varie fratture e le contusioni facevano pensare ad una caduta da almeno due metri d'altezza.
Non si può comunque escludere che sia stato comunque un malore a provocarla, ma bisogna attendere l'esito degli esami istologici. I due sono stati quindi sentiti in procura: il proprietario del rudere non ha fornito spiegazioni plausibili e, per questo, é stato iscritto per false dichiarazioni.