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"Bologna, Dicono di lei". La mostra da ascoltare con le citazioni di Goethe, Dickens, Stendhal, Tondelli | VIDEO

L'esposizione a cura di Elastica è un percorso multimediale che fa risuonare le citazioni di grandi autori della letteratura raccolte nell’omonima guida della casa editrice Elleboro

Bologna vista, ma soprattutto descritta, dagli scrittori che l’hanno abitata o visitata: da Dante a Goethe passando per Byron, Hesse, Melville, Dickens, Madame De Stael, Stendhal, Ruskin e moltissimi altri autori italiani e stranieri che nei secoli hanno scritto della nostra città.

È la mostra "Bologna, Dicono di lei. La città nella letteratura", a cura di Elastica, un percorso multimediale che unisce audio e immagini attraverso i luoghi simbolo di Bologna con le voci di Samuele Bersani, Alessandro Haber, Neri Marcorè, Veronica Pivetti, Carla Signoris. In nove sale risuonano così le citazioni di grandi autori della letteratura raccolte nell’omonima guida della casa editrice Elleboro. 

La guida letteraria

Bologna richiama un pubblico straniero fin dal Medioevo per la sua università e quando, a fine Seicento, comincia la moda del Grand Tour, diventa tappa obbligata per i viaggiatori che percorrevano la penisola alla ricerca di emozioni e cultura.  

La casa editrice Elleboro ha raccolto nella guida letteraria “Bologna. Dicono di lei” centinaia di citazioni di grandi autori che di qui sono passati o vi hanno soggiornato, regalandole il dono dell’eternità attraverso le loro pagine: ora questo libro diventa una mostra, una galleria  audiovisiva per conoscere gli autori che dal Seicento fino all’inizio del secolo scorso hanno  raccontato Bologna nei loro diari, nelle loro lettere, nei loro romanzi e nelle guide che sono diventate fondamentali nella letteratura di viaggio arrivata fino a noi. 

L'esposizione: voci e musica

Attraversando nove sale e altrettante sezioni tematiche i visitatori vengono avvolti da Bologna, da tutte le parole migliori che sono state dette su di lei, da tutte le immagini che ne hanno costruito l’identità, anche grazie a una selezione di foto d’epoca dell’archivio fotografico della Cineteca di Bologna e altri prestiti importanti dall’Archivio di Stato, Genus Bononiae Musei nella Città e collezioni private. Dickens, Stendhal, Goethe, Madame de Stael, Pasolini, Guccini, Lucarelli, Dante, Serao, Piovène, Hemingway, Huxley, Lord Byron: Bologna è stata anche loro, con i Portici, le Torri, piazza Maggiore, i tetti, i cittadini che vi hanno abitato, e quello che è uscito dalle loro penne ha contribuito a costruire la sua identità. 

Tutto è passato sulle loro pagine e si respira in queste sale con un’esperienza sensoriale completa: un'audioguida digitale inedita e innovativa rende fruibili i contenuti audio – veri e  propri paesaggi sonori - realizzati con avanzate tecniche di sound design dove si fondono  brani, installazioni audio e soundtrack fatti di musica, parlato ed effetti sonori. Le voci sono  quelle di Neri Marcorè, Samuele Bersani, Alessandro Haber, Veronica Pivetti e Carla  Signoris: aedi e messaggeri di parole altrui che ora sono patrimonio di tutti. I testi e le citazioni degli scrittori-viaggiatori sono accompagnati dalle ouverture di opere di Rossini, Verdi, Donizetti, ma anche da musiche di Fredric Rzewsky e Pat Metheny. A questi si aggiungono i  suoni della città: il mondo acustico dei portici, delle campane, delle carrozze che creano il  paesaggio sonoro di Bologna. Perché visitare una città è un’esperienza multi-sensoriale, non  semplicemente visiva.

"Bologna. Dicono di lei" è una mostra promossa da Elleboro editore con progetto espositivo firmato da Elastica, in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Museo  Civico Archeologico. E’ sostenuta dalla GVS Filter Technology, con il supporto di Cineteca Bologna e il patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna. Si ringrazia Exibiz. Visitabile dal 13 novembre al 30 gennaio 2022 al Museo Civico Archeologico.

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