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Cronaca San Lazzaro di Savena

Stop consumo di suolo a San Lazzaro: no a nuove costruzioni, solo riqualificazione dell’esistente

Il consiglio ha votato le linee guida del Piano Urbanistico. Il sindaco Conti: “Svolta epocale”

Rigenerazione urbana e zero consumo di verde i punti cardine del Piano urbanistico di San Lazzaro. Il consiglio comunale, infatti, ha approvato le nuove linee guida del documento : riqualificazione di vecchi capannoni e  rigenerazione urbana di ciò che già esiste, senza consumare verde. Da adesso, quindi , l’amministrazione comunale valuterà esclusivamente proposte di accordo operativo su aree da riqualificare.

“A San Lazzaro non si costruirà più un centimetro quadrato di cemento – ha spiegato il sindaco Isabella Conti in Consiglio – E’ una svolta epocale, perché un bravo amministratore non è colui che dice no lasciando tutto immobile, ma chi indica la strada per fare la cosa giusta. Noi abbiamo deciso fin dal primo giorno di puntare tutto sulla rigenerazione urbana, iniziando da una serie di atti specifici e progetti approvati durante il nostro mandato, che danno nuova vita a vecchi capannoni e aree abbandonate. Penso, ad esempio, al progetto AlceNero, a Officine SanLab e all’area di via Remigia. Ora, con questa decisione, mettiamo definitivamente fine alla cementificazione a San Lazzaro. Cantiere da oggi non è sinonimo di consumo di suolo: la rigenerazione rappresenta lavoro, ricchezza per il territorio e investimenti virtuosi che come Amministrazione faremo di tutto per agevolare”. In questo modo è stato scritto , nero su bianco, che per i prossimi anni il Comune di San Lazzaro non vedrà più nuove costruzioni, ma solo recupero e rigenerazione.

Il testo della delibera parla chiaro: “Le esigenze di nuove case, sulla base delle proiezioni demografiche, non supererà le 400 unità nei prossimi 10 anni. Se si potessero demolire da domani tutti i relitti presenti sul territorio, e si riconvertissero in nuovi alloggi rigenerati, avremmo oltre 800 appartamenti di possibile realizzazione. E’ evidente dunque che sarà possibile dare risposta alle esigenze di casa dei cittadini senza deturpare e consumare terreno vergine”. Attenzione però, e stata dedicata anche al delicato dell’amianto:le nuove linee di indirizzo consentono di accelerare i processi di bonifica dall’amianto sui vecchi capannoni, e di bonifica del suolo dagli idrocarburi. Il Comune di San Lazzaro insieme , a Legambiente e ai Comuni di Carpi e Forlì, ha vinto il bando SOS4Life dell’Unione Europea, perché ha promosso progetti di decementificazione.  

“Siamo il primo comune che dice no alla cementificazione attraverso la rigenerazione urbana – conclude il sindaco -. Questo traguardo si inserisce in un piano di valorizzazioni degli spazi verdi attrezzati, come i parchi del territorio che sono stati tutti riqualificati, e soprattutto nel piano di piantumazione di nuovi alberi, che sono stati quasi 2000 in soli 4 anni”. 

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