Omicidio di Budrio, sangue del killer anche nel secondo delitto
Gli accertamenti del Ris sulle tracce ematiche confermano: chi ha ucciso Davide Fabbri è la stessa persona che ha abbandonato il furgoncino dopo la fuga dal secondo omicidio a Portomaggiore
Stesso sangue, stesso killer. I Carabinieri del RIs hanno terminato le analisi dei campioni del Dna, e ora è ufficiale: chi ha ucciso il barista alla Riccardina di Budrio Davide Fabbri è la stessa persona che una settimana dopo ha freddato la guardia ecologica volontaria Valerio Verri a Portomaggiore, nel ferrarese.
Questo preziosissimo collegamento, utile alle indagini condotte sia dalla Procura di Bologna che quella di Ferrara, tra i due delitti, è avvenuto alla fine delle comparazioni tra due tracce di sangue: la prima, presa dalle macchie lasciate dal killer di Fabbri fuori dal bar, e la seconda sul Fiorino rubato e abbandonato a Molinella, sabato scorso dal killer dopo aver avvistato un posto di blocco.
Intanto proseguono le ricerche a tappeto per Igor Vaclavic-Norbert Feher, cittadino serbo di 41 anni. Il coordinamento delle ricerche ha già fatto sapere che ci vorranno ancora giorni per avere risultati.