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Cronaca Pilastro / Via Paolo Canali, 1

Riapre “All’Orto Mercato” al Caab: frutta e verdura di stagione anche a domicilio

Un'area di 400 mtq con produzione italiana e il più possibile km0, laboratorio di trasformazione dei prodotti "imperfetti" e consegne etiche. E c'è anche la spesa sociale: prezzi calmierati per chi si occupa delle persone in difficoltà.

C'è una novità “All’Orto Mercato” al Caab, che riapre giovedì 14 aprile, alle 14: l'ortofrutta anche a domicilio, ma, assicura il Direttore Marketing e Qualità CAAB, Duccio Caccioni la consegna "sarà effettuata in maniera etica, pagando equamente i fattorini, e al tempo stesso sostenibile, perché effettuata con mezzi elettrici".

Riapre dunque i battenti il punto vendita allestito al CAAB, Centro Agroalimentare di Bologna, dove i cittadini possono fare acquisti di ortofrutta stagionale, certificata SGS, l’unica struttura italiana, visto che, fanno sapere dal Caa "dispone di un database di oltre un milione di dati, essenziali per indirizzare le analisi e i controlli fitosanitari sull’ortofrutta commercializzata". 

A disposizione dei cittadini circa 400 mtq con produzione italiana e il più possibile km0, ogni mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato mattina dalle 8 alle 13, all’indirizzo di via Paolo Canali 15 (interni A e B) negli spazi della Nuova Area Mercatale.

La nuova gestione del punto "All’Orto Mercato" è stata illustrata questa mattina nella Sala Savonuzzi del Comune di Bologna, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura, all’Educazione ambientale e alle reti idriche del Comune di Bologna Daniele Ara, del Presidente CAAB Andrea Segrè, del Direttore Marketing e Qualità CAAB Duccio Caccioni e del Presidente della Cooperativa sociale onlus Eta Beta Joan Crous: "Sarà caratterizzato dall’innovativa visione d’imprenditorialità sociale e inclusiva che CAAB ha riconosciuto in linea con i propri obiettivi, la propria mission e le scelte di sviluppo sostenibile portate avanti nell’ultimo decennio", si legge nella nota. "quindi, ha sottolineato l’Assessore comunale all'agricoltura, Daniele Ara "Un punto vendita pieno di contenuti anche per la presenza di Eta Beta che lavora sul versante dell'integrazione sociale. Un primo passo che porterà a nuovi sviluppi per creare una distribuzione delle produzioni locali attraverso una logistica etica e sostenibile".   "Siamo lieti di accogliere Eta Beta nel sistema di sostenibilità avviato oltre dieci anni fa al Centro Agroalimentare di Bologna – spiega il Presidente Andrea Segrè – Un circuito di best practice che spazia dai progetti di educazione alimentare al recupero degli sprechi, dalla mobilità elettrica all’orticoltura urbana. La distribuzione tradizionale dei centri agroalimentari deve rigenerarsi attraverso una spinta innovativa legata non solo all’efficienza logistica, ma anche a presupposti di sostenibilità sociale e solidale. Della futura gestione di Eta Beta onlus apprezziamo sin d’ora, insieme allo sguardo di solidarietà sociale, anche l’attenzione al tema della prevenzione degli sprechi: un impegno storico di CAAB dove il recupero dell’invenduto è prassi da quattro decenni, tanto da aver ispirato progetti come il Last Minute Market". 

La nuova gestione

Eta Beta coop. soc. onlus gestirà il punto vendita punto All’Orto Mercato proponendo verdura dei propri orti e generi alimentari dei produttori della zona: "Un impegno coerente con lo spirito della cooperativa Eta Beta – osserva il presidente, Joan Crous - da sempre attenta a sostenibilità ambientale, alimentare e sociale. Eta Beta, infatti, è di fatto produttore e distributore; da oltre 20 anni coltiva ortaggi in linea con i principi del biologico, li trasforma e li distribuisce in diversi punti della città. La sostenibilità ambientale viene attenzionata di pari passo con quella sociale, perchè la cooperativa dà lavoro a fasce fragili della società".

Inoltre, attraverso la collaborazione con enti del terzo settore, sarà proposta una spesa sociale, cioè la distribuzione di prodotti in eccedenza e a prezzi calmierati alle comunità di accoglienza e alle realtà che si occupano del servizio di approvvigionamento alimentare rivolto persone in difficoltà.

No sprechi alimentari

"All’Orto mercato"  dovrà m,ettere in pratica tutti questi valori a partire, assicurano "dalla prevenzione degli sprechi alimentari: i prodotti del CAAB in eccedenza e in ottimo stato saranno proposti ai cittadini a prezzi calmierati. I prodotti 'brutti ma buoni', esteticamente impefetti ma di alto valore nutrizionale, saranno trasformati dalla cooperativa in marmellate, succhi, paté, sottoli e sottaceti oppure imbustati, proponendo combinazioni di verdure fresche pronte all’uso; il tutto sarà predisposto nei laboratori a norma della cooperativa Eta Beta, poco distanti dall’area CAAB. Un circolo virtuoso che alimenterà anche le dinamiche occupazionali, offrendo lavoro a persone in difficoltà economica e/o personale".

Consegne etiche a domicilio

“È bene essere” si chiamerà il servizio di spesa a domicilio rivolto al cittadino.

Le consegne a domicilio saranno effettuata in maniera etica, pagando equamente i fattorini, e al tempo stesso sostenibile, perché effettuata con mezzi elettrici".

La nuova area Caab

Nella Nuova Area Mercatale CAAB operano oggi 17 Aziende grossiste, 5 Cooperative associate che raggruppano 290 produttori ortofrutticoli, 80 Aziende Agricole e 2 Organizzazioni di produttori per servire oltre 2mila clienti. Una struttura che, grazie all'efficienza della sua innovativa piattaforma logistica, è diventata esemplare per omologhe realtà mercatali internazionali, dalla Francia al Belgio, Brasile, Cina, Giappone, Stati Uniti. 

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