Picchia il figlio con il mattarello: il ragazzo chiama il telefono azzurro e lo fa arrestare
Ora l'uomo è ai domiciliari presso un'altra abitazione. Per l'adolescente quidici giorni di prognosi
Ha chiamato prima il Telefono azzurro, poi ha confermato la versione davanti ai Carabinieri. Forte prova di lucidità per un ragazzo 15enne, ferito dal padre a colpi di mattarello nel pomeriggio di ieri.
L'episodio è andato in scena in casa: la Onlus, una volta ricevuta la chiamata, la ha 'girata' alla centrale operativa del 112 che sul posto ha mandato una pattuglia. Arrivati al domicilio, un piccolo paese della Bassa, assieme al ragazzo e al padre, i militari hanno trovato anche la madre e la sorellina.
Di fronte all’evidenza dei fatti e al coraggio del ragazzino, il padre ha ammesso le proprie responsabilità, sostenendo di essersi fatto “prendere la mano” per "educare meglio" il figlio che, nei fatti ha riportato invece quindici giorni di prognosi per traumi agli arti superiori e inferiori.
L’attrezzo è stato sequestrato dai Carabinieri e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso un’altra abitazione. Del pari sono stati attivati anche i servizi sociali.
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