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Cronaca

"Risposte gestore People Mover? Non in questa sede": Question Time diventa un caso

Alla finestra settimanale di interrogazione della giunta su temi di attualità l'assessora Orioli glissa sulla richiesta di conoscere la risposta di Marconi Express alla diffida del Comune. Lega e Fdi sul piede di guerra: "Trasparenza? Non è di casa"

"Non pare il Question time la sede opportuna per dare seguito alla richiesta di pubblicizzazione dei documenti forniti da Marconi Express".

E' stata questa una parte delle risposta che Valentina Orioli, assessora alla mobilità, ha fornito alle opposizioni in Question Time, come riportato dalla Dire, sul tema del People mover, scatenando le ire delle opposizioni.

Orioli è stata interpellata oggi da Samuela Quercioli (Bologna ci piace), Matteo Di Benedetto (Lega) e Francesco Sassone (Lega) nel merito dei contenuti della replica alla diffida di Palazzo D'Accursio. 

Un altro quesito poi, parlava del rimborso del 2021 che il pubblico dovrà alla società, per i mancati ricavi dall'avvio della navetta. Sul punto, va considerato che la navetta viene utilizzata con diverse tariffe e quindi, spiega Orioli, è in corso "un'interlocuzione tra Comune e Marconi Express per definire la relazione tra passeggeri mancanti e contributo da riconoscere che costituirà, insieme alla verifica su giorni di effettivo funzionamento del sistema, la base per stabilire la modalità di definizione del contributo stesso così come anche del canone a carico del concessionario".

E se intanto il Comune ha accantonato la cifra massima (1,4 milioni) sul bilancio 2021, "nulla impedisce all'amministrazione di aspettare i dati finali richiesti al concessionario a fine anno- aggiunge l'assessora- e di verificarli, determinando quindi il pagamento nell'anno successivo". Riguardo infine alla possibile applicazione di penali, "si faranno tutte le valutazioni necessarie- afferma Orioli- tenendo anche conto che si tratta di un sistema innovativo che fisiologicamente potrebbe accusare un necessario adattamento progressivo".ù

Le opposizioni: "Non ci volete rispondere"

Le parole di Orioli sui documenti inviati da Marconi Express non vanno giù a Di Benedetto. "Non posso che dedurre dalla risposta che la trasparenza non è di casa, manca la volontà politica di dare una risposta ai cittadini e ai consiglieri" tuona il leghista.

Per conto di Fdi, il capogruppo Sassone si dice "esterrefatto" per la risposta dell'assessora. "Mi sembra che rappresentiamo i cittadini bolognesi, il sindaco a chi deve dare le risposte?". E ancora: "Il Question time serve appunto a formulare domande per cui si pretendono risposte".

Intanto, suffigge l'esponente della fiamma tricolore, "capiamo che la montagna ha partorito un topolino, il sindaco Matteo Lepore ha fatto grandi dichiarazioni dicendo 'ci faremo valere e faremo la voce grossa', ma alla fine ci rendiamo conto che pagheremo 1,4 milioni quest'anno e molto probabilmente anche il prossimo".

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