Prostituzione minorile: sesso con un 16enne, in arresto un poliziotto
La vittima avrebbe iniziato a vendere il proprio corpo a 14 anni. La clientela era composta da uomini adulti, conosciuti sul web. Quattro in manette
Avrebbe iniziato a vendere il proprio corpo all’età di 14 anni, tra i suoi clienti uomini adulti, conosciuti sul web. Ai domiciliari sono così finiti un poliziotto in servizio a Bologna, e altre 3 persone, per il reato di prostituzione minorile e un volontario della Protezione civile.
Da quanto ricostruito, il minore si prostituiva in cambio di denaro, arrivando a guadagnare anche 800 al giorno. Gli incontri avvenivano in macchina, in albergo e, a volte, anche in appartamento.
L'indagine è stata portata avanti dalla Squadra Mobile di Roma, e avviata inseguito alla relazione di un assistente sociale che seguiva il minore.
Gli inquirenti hanno ricostruito gli incontri, ripetuti, con il ragazzino, che ora ha 16 anni. Diverse le prove raccolte, che confermerebbero che i clienti erano consci della giovane età della vittima, come ad esempio la necessità di frequentare alberghi dove non vengono richiesti documenti, i suoi orari, nonché le chiare fattezze fisiche.
Gli arresti sono scattati alle prime ore di questa mattina, gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti dei quattro. Si tratta di un volontario 44enne della Protezione Civile originario della provincia di Napoli; un assistente Capo della Polizia di Stato di 50 anni, in servizio presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Bologna; un romano di 57 anni, dipendente ENI in mobilità; ed un altro romano di 48 anni, dipendente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
