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Cronaca

Salario minimo e direttiva Ue, Bonaccini: "Sì, ma anche taglio a cuneo fiscale"

Il governatore si esprime così all'indomani dell'intesa sulla direttiva Ue che prevede di istituire una soglia minima per legge agganciata alla contrattazione collettiva

"Sono favorevole al salario minimo", ma nello stesso pacchetto anche "un taglio dl cuneo fiscale", perché "in Italia c'è un'enorme questione di redditi da lavoro". All'indomani della intesa politica per una direttiva Ue sul salario minimo, il presidente Stefano Bonaccini è tra i primi a commentare l'esito delle trattative a Bruxelles per disciplinare l'indirizzo di una normativa che è in larga parte di competenza statale. "Serve un pacchetto di misure per il lavoro" spiega Bonaccini "Alcune costano, ma sono in cima alle priorità", quanto al salario minimo "del resto esiste nella gran parte dei paesi europei" anche se per il governatore dell'Emilia-Romagna a questo va agganciato "il valore legale dei contratti collettivi come riferimento". Avere lavoro di qualità "con stipendi adeguati non è affatto in contraddizione col sostegno alle imprese che il lavoro lo creano" taglia corto Bonaccini.

Salario minimo: cosa è successo in Ue

Dopo una notte di trattative, il parlamento e i rappresentanti degli stati membri dell'Ue hanno raggiunto un accordo polltico di massima su come disciplinare il regime del salario minimo negli stati membri. La nuova direttiva non impone obbligatoriamente l'adozione di tale misura e non fissa tetti minimi -non può del resto, poiché questo campo dei singoli stati membri e dei sindacati- ma mira ad affrontare questo problema istituendo un quadro omogeneo all'interno dell'unione, per rafforzare l'adeguata tutela.

 I principali elementi della direttiva sono elencati di seguito.

  • Un quadro per la determinazione e l'aggiornamento dei salari minimi legali: gli Stati membri in cui sono previsti salari minimi legali dovranno istituire un quadro di governance solido per la determinazione e l'aggiornamento dei salari minimi, che comprenda: 
    •  Criteri chiari per la determinazione dei salari minimi (tra cui: il potere d'acquisto, tenendo conto del costo della vita; il livello, la distribuzione e il tasso di crescita dei salari; la produttività nazionale);
    •  L'utilizzo di valori di riferimento indicativi per orientare la valutazione dell'adeguatezza dei salari minimi (la direttiva fornisce indicazioni sui possibili valori che potrebbero essere utilizzati);
    • L'aggiornamento periodico e puntuale dei salari minimi;
    • L'istituzione di organi consultivi ai quali parteciperanno le parti sociali;
    • La garanzia che le variazioni dei salari minimi legali e le trattenute su di essi rispettino i principi di non discriminazione e proporzionalità, compreso il perseguimento di un obiettivo legittimo;
    • Il coinvolgimento concreto delle parti sociali nella determinazione e nell'aggiornamento dei salari minimi legali.
  • La promozione e l'agevolazione della contrattazione collettiva sui salari: la direttiva sostiene la contrattazione collettiva in tutti gli Stati membri, dato che i paesi caratterizzati da un'elevata copertura della contrattazione collettiva tendono ad avere una percentuale inferiore di lavoratori a basso salario, minori disuguaglianze salariali e salari più elevati. La direttiva chiede inoltre agli Stati membri in cui la copertura della contrattazione collettiva è inferiore all'80% di istituire un piano d'azione per promuovere la contrattazione collettiva.
  • Un miglior monitoraggio e una migliore applicazione della tutela garantita dal salario minimo: gli Stati membri dovranno raccogliere dati sulla copertura e sull'adeguatezza dei salari minimi e garantire che i lavoratori possano accedere alla risoluzione delle controversie e usufruiscano del diritto di ricorso. Il rispetto e l'applicazione efficace sono essenziali affinché i lavoratori possano effettivamente beneficiare dell'accesso alla tutela garantita dal salario minimo, e promuovono una competitività basata su innovazione, produttività e rispetto degli standard sociali.

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