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Cronaca

Droga e "pendolarismo" dello spaccio: banda al palo, 19 misure cautelari

Massiccia operazione antidroga tra L'Emilia e la Toscana, le attività hanno coinvolto il territorio di Porretta Terme, Prato, Pistoia e Signa (Firenze)

Operazione antidroga tra Porretta Terme (Bologna), Prato, Pistoia e Signa (Firenze) nel corso della quale gli investigatori della polizia di Prato e del servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine hanno eseguito una misura cautelare che dispone 13 custodie in carcere, un divieto di dimora con contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e 5 divieti di dimora nei confronti di 19 persone accusate di spaccio di droga.

Le indagini

Le indagini, avviate nel settembre del 2019 e supportate da attività tecniche e dall'impiego di operatori sottocopertura, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari nei confronti di un gruppo criminale composto da 17 nigeriani, un guineano ed un ghanese.

Secondo la polizia, la banda spacciavano eroina e marijuana a Prato, in particolare nei pressi della Stazione Centrale, città al centro, da diversi anni, di episodi delittuosi di criminalità diffusa connessi e indotti dal fenomeno del "pendolarismo" dello spaccio.

Infatti Prato negli ultimi anni ha registrato la presenza di numerosi pusher, provenienti anche dalla provincie limitrofe, che si recavano nel territorio con l'esclusiva finalità di spacciare stupefacenti.  

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