Treni regionali: squadre anti-furbetti a bordo e nelle stazioni
Più controlli sui regionali contro chi viaggia senza biglietto. La tratta più critica è la Bologna-Piacenza. 440 persone allontanate prima di salire perché prive di biglietto, 211 regolarizzate in treno e 73 verbali di accertamento
Anche in Emilia-Romagna Trenitalia aumenta i controlli contro chi viaggia sui treni regionali senza biglietto. "Su 7.300 persone controllate ben 724 non erano in regola col titolo di viaggio, in pratica un viaggiatore su 10" rende noto Trenitalia.
Per combattere il fenomeno dell'evasione, l'azienda ha avviato da alcune settimane un potenziamento dei controlli, coinvolgendo un gruppo nazionale di agenti, circa 50, che ogni settimana lavora in una diversa regione.
Da ieri la squadra è al lavoro in Emilia-Romagna, sui treni e nelle stazioni "dove il fenomeno dell'evasione è più significativo". Immediati, secondo l''azienda, gli effetti: 440 persone allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto, 211 regolarizzate in treno per un incasso di quasi 2.800 euro, 73 verbali di accertamento emessi per circa 5.300 euro". In 16 casi, poi, è stato necessario l''intervento della Polizia ferroviaria.
Il tasso di evasionerilevato sulla linea Milano/Piacenza-Bologna-Rimini è stato mediamente del 10%, più elevato fra Bologna e Piacenza, con punte del 12%", seguito da quello sulla Milano-Piacenza (5,25%) e sulla Bologna-Rimini (4,24%). Tra l''altro, prosegue Trenitalia, con le maggiori risorse incamerate "proseguirà l'ammodernamento della flotta regionale, che ha condotto la società di trasporto del Gruppo Fs a lanciare, ad agosto, una gara per la fornitura di 500 nuovi treni regionali dal valore di quasi cinque miliardi". Infine, cambierà anche la strategia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, "hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L''azienda è infatti pronta a denunciarle per insolvenza fraudolenta". (agenzia dire)
