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Cronaca

Truffe a raffica con la scusa del "parente debitore": nella rete decine di anziani

Esperto di raggiri e furti ai danni di pensionati, è stato fermato dopo l'ennesima 'colpo': era riuscito a spillare 1000 euro ad un pensionato, fingendosi un conoscente del figlio, con cui avrebbe avuto un conto in sospeso. Solo lo scorso anno, in maniera analoga, racimolò oltre 20 mila euro

Esperto di truffe e furti ai danni di anziani, è stato fermato l'altro giorno dalla Polizia di Bologna dopo l'ennesimo raggiro: era riuscito a spillare 1000 euro ad un pensionato, fingendosi un conoscente del figlio, con cui avrebbe avuto un conto in sospeso. Solo lo scorso anno, accampando scuse simili, era riuscito a racimolare un bottino di oltre 20 mila euro. Decine i colpi di cui sarebbe considerato l'autore.

Si tratta di P.B. - napoletano, classe 1974. L'uomo, arrestato con l'accusa di truffa aggravata ai danni di persone anziane, ha ora l'obbligo di dimora nella provincia di residenza, nel napoletano. E' finito in scacco grazie all'intuito della Polizia, di cui l'uomo è una vecchia conoscenza, per i numerosi precedenti specifici al suo attivo. L'ultimo arresto - sempre per truffa ai danni di anziani in città - risale allo scorso anno.

La scorsa settimana una pattuglia in perlustrazione sul territorio cittadino lo ha incrociato mentre viaggiava a bordo di una Fiat Panda. In seguito ai suoi trascorsi, i poliziotti hanno avuto il sospetto che l'uomo fosse approdato in città per mettere a punto uno dei suoi raggiri. Così lo hanno pedinato, fino a Ferrara. Qui il soggetto è stato visto accostarsi ad un anziano - un ferrarese 78enne. Dopo aver scambiato due chiacchiere con il pensionato, lo ha caricato in macchina ed accompagnato presso un ufficio postale. Qui l'anziano è sceso, ha prelevato una somma di denaro al banco posta, poi è risalito in auto. Il tutto è avvenuto sempre sotto sorveglianza, a distanza, da parte delle forze dell'ordine, che  - sospettando fosse in atto un raggiro -  sono dunque intervenuti. Così la vittima ha raccontato agli agenti di essere stato avvicinato dall'uomo, a lui sconosciuto, che gli riferiva di aver un conto in sospeso con il figlio per dei lavori di muratura non saldati. L'anziano sulle prime si è mostrato scettico, ma lo scaltro truffatore ha fugato i suoi dubbi telefonando ad un complice, che spacciandosi per il figlio del pensionato ha avvalorato la sua versione. A quel punto il malcapitato ha prelevato mille euro e li ha consegnati all'impostore. Tanto è bastato per far scattare l'arresto per truffa aggravata.

'Siamo di fronte  ad un esperto di reati del genere, uso ad agire secondo un modus operandi ormai consolidato - spiegano dalla Questura di Bologna - Al suo attivo risulterebbero già decine di truffe ai danni di anziani - attirati tutti con la scuse simili - e c'è motivo di ritenere che altri colpi simili siano stati messi a segno nel tempo e rimasti impuniti'.

Solo lo scorso anno il soggetto finì in arresto, in flagranza, dopo aver truffato per 1500 euro una signora 'abbordata' in via Veneziani a Bologna. Nella circostanza l'uomo riferì di essere un conoscente del figlio dell'anziana, e che stava lavorando per lui. Doveva svolgere delle pratiche notarili - per cui necessitava della somma di 1500 euro -  al fine di fargli avere un grosso premio assicurativo. Venuto alla luce l'inganno, finì in manette. 

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