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Motor Show, in bilico l'edizione 2015, Confesercenti: "Si dimenticano che siamo terra di motori?"

Polemiche e incertezze sulla kermesse, che potrebbe saltare. Per Confesercenti la manifestazione è una importante vetrina per Bologna e un indotto economico rilavante, soprattutto sulla ristorazione e sulla vita notturna della città

L'unico dato certo sulla nuova edizione del Motor Show sembra essere che nel calendario di Bologna Fiere è fissato dal 5 al 13 dicembre 2015. Per il resto, come hanno scritto anche diverse testate dell'automotive, resta tutta una nebulosa, soprattutto perchè c'è incertezza sulle case auto che parteciperanno. Ma non solo: qualcuno in via Michelino ha parlato anche di un possibile annullamento della kermesse (come già accadde nel 2013). 

"Si sta riflettendo se concentrarsi sul 2016 o se fare una cosa simile allo scorso anno", conferma il rappresentante nel cda degli Industriali, RobertoKerkoc. Una situazione complessa, determinata dalle incertezze che, dopo il diesel-gate, riguardano le strategie di Volkswagen. Il gruppo ha tenuto in ballo a lungo la Fiera meditando sull'opportunita' o meno di partecipare alla kermesse. "Il punto e': aspettiamo che altri decidano o decidiamo noi di fare qualcosa di piu' strutturato nel 2016?", spiega il numero due dell'expo. Peraltro i tentennamenti di Volkswagen si sono trascinati dietro anche le altre case in dubbio. "C'e' sempre un gioco delle parti- spiega Kerkoc- per cui un'azienda partecipa se partecipano anche gli altri". Certo e' che sul mondo dell'auto si e' scatenata una "bufera inaspettata, nonostante un mercato in crescita".

Confesercenti non ci sta e sottolinea, soprattutto dopo l'intervento di Matteo Lepore che ha definito la kermesse dedicata ai motori "una manifestazione non fondamentale", che "Occorre un progetto concreto per rilanciare il Motor Show, che deve continuare a dare un contributo economico e di immagine alla nostra città".  

LA POSIZIONE DI CONFESERCENTI. "Il dibattito sul Motor Show appare francamente surreale - fanno sapere da Confesercenti dopo le dichiarazioni di Merola e dell'assessore al commercio - Esponenti di primo piano della Amministrazione Comunale di Bologna hanno un approccio ideologico al tema, dimenticando che Bologna e l’Emilia Romagna sono da sempre terre di motori e che l’evento Motor Show ha rappresentato negli anni migliori una importante vetrina per Bologna e un indotto economico rilavante, soprattutto sulla ristorazione e sulla vita notturna della città".

"Allo stesso modo ci pare al di fuori di ogni logica di programmazione, che esponenti di primo piano  della Fiera di Bologna, a fine ottobre, dichiarino che si sta valutando se realizzare la edizione del dicembre 2015 o se deve diventare un appuntamento non più annuale ma  biennale ed aprirsi alle nuove tendenza del settore. Chiediamo il massimo sforzo di tutti i soggetti per rilanciare il Motor Show, - afferma Massimo Zucchini Presidente di Confesercenti Bologna - attraverso un progetto che rilanci l’evento aprendolo alle novità che stanno modificando  il  settore. Un settore che vedrà nei prossimi anni al centro una forte attenzione alle auto elettriche e ibride per la mobilità cittadina, senza dimenticare l’attenzione del grande pubblico per le auto sportive e la velocità, che rimangono  una delle grandi passioni che ha caratterizzato la nostra terra".

(fonte Dire) 

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