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Lavori per il Data Center che ospiterà il super computer 'Leonardo': Cefla vince la gara

"Siamo entusiasti di essere stati scelti per la realizzazione di questo importante progetto" - Afferma Milani, Managing Director della BU Engineering - "collaboreranno al nostro fianco partner di massimo rilievo"

Il “supercalcolatore Europeo Leonardo”, in grado di sviluppare una potenza di calcolo fino a 250 milioni di miliardi di operazioni al secondo e con una capacità di archiviazione di oltre 100 petabyte (vale a dire oltre 104 milioni di gigabyte), sarà ospitato all’interno della struttura dell’Ex Manifattura Tabacchi, nelle vicinanze del quartiere fieristico di Bologna. Nell’altra sala dello stesso edificio troverà posto un altro CED, anch’esso da 10MW al servizio di INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

Ad aggiudicarsi la gara, del valore di oltre 45 milioni di euro, per la progettazione e la realizzazione delle opere di adattamento dei capannoni noti come “Botti”, indetta dal Consorzio Interuniversitario CINECA è la azienda imolese Cefla. Il supercalcolatore, finanziato da EuroHPC JU e Ministero dell’Università e della Ricerca, sarà a disposizione dei ricercatori italiani ed europei.

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"Siamo entusiasti di essere stati scelti per la realizzazione di questo importante progetto” Afferma Massimo Milani, Managing Director della BU Engineering di Cefla, “Rappresenta per noi una grande conferma all'impegno e alla curac he ogni giorno mettiamo nella realizzazione delle opere che ci vengono affidate. In questo viaggio collaboreranno al nostro fianco partner di massimo rilievo e siamo certi che quest'opera contribuirà ulteriormente ad incrementare la nostra affidabilità nel campo della realizzazione di strutture ad altissimo valore tecnologico, come i Data Center".

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Il super calcolatore Leonardo

Nell’area predisposta da Cineca, in parte sottoposta a vincolo artistico poiché costruita negli anni ‘40 su progetto dell’ingegner Pier Luigi Nervi, verrà installato un super computer HPC (High Performance Computing) considerato fra i più potenti al mondo. Frutto della collaborazione fra la francese Atos e l’americana Nvidia, il calcolatore, a regime, farà parte della rete europea ad alte prestazioni EuroHPC e avrà una potenza di calcolo 10 volte superiore all’attuale sistema Marconi100, presente anch’esso in Cineca, che è fra i computer più potenti al mondo. La rete EuroHPC si pone il duplice obiettivo di sviluppare un'infrastruttura paneuropea di super calcolo pre-exascale (con il calcolo exascale si raggiungono i 10^18 flops, l’unità di misura con cui si misura la prestazione di un computer nei calcoli a virgola mobile; con il sistema EuroHPC si raggiungono, aggregati, 250 petaflops, ndr), e di sostenere le attività di ricerca e innovazione.

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