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Economia

Inflazione: mese nero per frutta e verdura. Rincarano pure i trasporti

Generi alimentari, trasporti e intrattenimento: costi in aumento. In controtendenza, invece, il comparto comunicazioni (-0,8%), l'abbigliamento e calzature (-0,2%)

A febbraio caro alimentari, trasporti e intrattenimento. E' quanto riportano i dati del dipartimento programmazione settore statistico del Comune di Bologna. Nel mese appena concluso l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% e un tasso tendenziale in lieve calo al +3,1% (dati provvisori). Nel mese di gennaio 2012 la variazione mensile era risultata del +0,3% e il tasso tendenziale era salito al +3,2% (dati definitivi).

La divisione dell’alimentazione che registra un tasso mensile del +0,9%; cresce di un punto percentuale il tasso tendenziale, che si porta dal +4% di gennaio al +5% di febbraio. Tra gli aumenti più significativi quelli dei "Vegetali" (+5,4%) e della "Frutta" (2,1%). Forse dovuti anche al blocco dei tir, che ha bloccato l'arrivo di parecchia merce a scaffale.
Nel mese di febbraio l’altra divisione con la variazione mensile positiva più elevata, a pari merito con il comparto degli alimentari, risulta quella dei trasporti (+0,9% la variazione mensile). Il maggior contributo a questo andamento è stato dato dall’aumento dei trasposti aerei, ma un apporto rilevante è venuto dai rincari dei carburanti (gasolio per auto: +1,4% la variazione mensile e +25,7% quella tendenziale; benzina: +1,9% la variazione mensile e +17,8% quella tendenziale).
Se si registrano aumenti anche nel comparto ricreazione spettacolo e cultura (+0,6%), sono invece controtendenza le comunicazioni (–0,8%) e l’abbigliamento e calzature (–0,2%).

DETTAGLIO:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Ancora in forte aumento la divisione dell’alimentazione che registra un tasso mensile del +0,9%; cresce di un punto percentuale il tasso tendenziale, che si porta dal +4% di gennaio al +5% di febbraio. Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli dei "Vegetali" (+5,4%), della "Frutta" (2,1%), di "Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi" (+0,8%) e delle "Acque minerali e bevande analcoliche" (+0,6%). In calo "Oli e grassi" (-0,3%) e "Latte, formaggi e uova" (-0,1%).

Abbigliamento e calzature
La divisione fa segnare un calo mensile del -0,2%. Registrano diminuzioni i prezzi delle calzature ed altre calzature e degli altri articoli d’abbigliamento e accessori. Il tasso tendenziale scende e si porta al +1,7%.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
In aumento gli affitti, i prodotti e i servizi per la riparazione e manutenzione della casa, gli altri servizi per la casa e il gasolio da riscaldamento. +0,3% la variazione mensile, mentre quella tendenziale sale al +7,6% diventando la più elevata dell’intero indice.

Servizi sanitari e spese per la salute
L’aumento dei prodotti farmaceutici, degli altri prodotti medicali e dei servizi medici ha determinando complessivamente una variazione mensile del +0,1%, mentre il tasso tendenziale scende al -0,4%.

Trasporti
E’ il comparto che assieme all’alimentazione registra la variazione mensile più elevata dell’intero indice: +0,9%. Tra gli aumenti maggiori segnaliamo quello dei trasporti aerei, ferroviari e multimodali, dei carburanti e lubrificanti e degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privato. In calo le biciclette e il trasporto marittimo. Il tasso tendenziale scende invece al +7,3%.

Comunicazioni
Il forte calo degli apparecchi telefonici e telefax è stato solo in parte compensato dall’aumento dei servizi di telefonia e telefax. La divisione registra una variazione mensile del –0,8% e un tasso tendenziale in sensibile calo al –3,5%.

Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei giochi e giocattoli, degli articoli per giardinaggio, piante e fiori e dei giornali e periodici. Il tasso mensile risulta pari al +0,6%, mentre quello annuo passa dal –0,3% di gennaio al +0,3% di febbraio.

Servizi ricettivi e di ristorazione
Gli aumenti dei prezzi dei ristoranti, bar e simili sono stati compensati dai cali che hanno interessato i servizi di alloggio. Nulla la variazione mensile, mentre il tasso tendenziale scende dal +1,5% di gennaio al –0,3% per il corrente mese di febbraio.

Altri beni e servizi
In aumento i servizi finanziari, l’assistenza sociale e i prodotti per la cura della persona, mentre calano leggermente le assicurazioni sui mezzi di trasporto. Nullo il tasso tendenziale e in leggero aumento quello annuo (+2,6%).


 

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