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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

"Salario minimo a 8,5 Euro l'ora": parte la raccolta firme sotto le Torri

Organizzata dal coordinamento provinciale di Possibile, l'obiettivo è di portare una legge popolare in parlamento

Molti giovani, qualche anziano, diversi scettici. Appuntamento ogni sabato mattina dalle 9 alle 13 per i promotori della raccolta firme sul salario minimo organizzata dal comitato bolognese di Possibile. L'obiettivo è raggiungere le 50mila sottoscrizione r presentare un disegno di legge popolare alla commissione Lavoro del Senato. La scadenza per la raccolta firme è il 5 aprile 2022.

A Bologna -dichiarano alla Dire gli esponenti del comitato- firmano i giovani: ragazzi e ragazze dai 18 ai 25-26 anni e tra loro vari studenti fuori sede. A Reggio Emilia invece, "nel feudo di Maurizio Landini", ai banchetti si sono presentati anche i sindacalisti di quelle organizzazioni che invece nel salario minimo vedono ciò che può mandare in tilt il sistema dei contratti nazionali.

Legge sul salario minimo: "Sotto i 7,7 Euro/ora è lavoro povero"

La legge suggerisce l'introduzione di un salario minimo da 8,5 euro l'ora con un sistema di rivalutazione ogni tre anni per evitare che la cifra 'invecchi' e non sia più attuale. Quegli 8,5 euro sono una spanna sopra il valore di 7,7 euro l'ora che rappresenta il 'salario mediano' al di sotto del quale c'è l'area del lavoro povero.

Una quota di lavoratori che in Italia sfiora il 12%, ricorda Davide Serafin, componente del comitato scientifico di Possibile e responsabile della proposta di legge presentata ieri sera a Bologna con un incontro online. "Per noi è un tema caldo, se ne discute sempre più frequentemente", conferma Annamaria De Vincentis, studentessa lavoratrice ed esponente del comitato Bologna Possibile parlando di "buon responso" dei banchetti per la raccolta firme.

"Sotto le Torri? Moltissimi giovani, ma anche reazioni snob"

Già, ma chi firma sotto le Due torri? Proprio lì, in piazza Ravegnana, Possibile dice di aver avuto i riscontri migliori. "Una bellissima partecipazione, una risposta molto sentita specie dei più giovani dei quali vediamo una massiccia affluenza. I giovani leggono 'legge sul salario minimo' e capiscono subito. E firmano. Firmano- dice De Vincentis- perché sanno che ce n'è bisogno. Siamo stufi di essere pagati due-tre euro l'ora".

Firma per il salario di minimo di Possibile anche qualche "adulto" e qualche over 60. Ma, riconosce De Vincentis, "ci sono stati anche rifiuti, reazioni snob: dipende molto da dove apri i banchetti. Ci rispondono, 'no: non mi interessa'. E invece noi crediamo che interessi tutti".

Una platea di un milione e mezzo di lavoratori, secondo i calcoli di Possibile, non coperti dai contratti nazionali (un 47% del mondo del lavoro; e comunque ci sono contratti, ricorda Serafin, che pagano 7,4 euro l'ora lordi), le 'vittime' del progressivo impoverimento dei salari, gli atipici, i giovani, molte donne...

"Ci sono troppe retribuzioni non sufficienti" e il salario minimo "può fissare quel pavimento sotto il quale non si scende e sopra il quale- prosegue Serafin- i sindacati possono contrattare con le aziende condizioni migliori; dovrebbero cogliere questa opportunità". Gli 8,5 euro proposti da Possibile non sono troppo alti per evitare che la misura si traduca in più disoccupazione, in un costo insostenibile per le aziende e in lavoro nero.

La proposta Catalfo del M5s dice nove euro l'ora, non prevede sanzioni ma una diffida amministrativa che vuole anche Possibile per intimare di applicare il salario minimo entro un certo tempo sennò scatta una multa. Proposta anche la decontribuzione per le aziende e la responsabilità solidale del committente se chi vince l'appalto sottopaga. I Comuni potrebbero finire in rovina... "O è una rovina peggiore milioni di persone povere?", ribatte Serafin.

"I giovani sono stanchi di salari da fame- rilancia De Vincentis- questa proposta può essere l'inizio di una opportunità di qualcosa di grande". Ma servono 50.000 firme: "Siamo speranzosi", dice Possibile, confidando si sblocchi la raccolta online. Nell'attesa, sabato prossimo altro banchetto sotto le Due torri dalle 9 alle 13.

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