Buon compleanno Bologna: la Provincia compie 60 anni
Il regalo più prezioso per la città è stata la medaglia recapitata a Palazzo Malvezzi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ieri grandi celebrazioni, iniziate con un omaggio a Giorgio Melloni
Ieri la Provincia di Bologna ha festeggiato i suoi primi 60 anni: un anniversario importante, reso speciale dal messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha omaggiato la città felsinea inviando a Palazzo Malvezzi una medaglia. "L'occasione mi è gradita per far giungere a Lei e alla presidente Draghetti, insieme con l'augurio sentito per il successo dell'iniziativa, i saluti più cordiali", ha scritto Giovanna Ferri, consigliera capo del servizio della Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica, in un messaggio inviato a Stefano Caliandro, presidente del consiglio provinciale.
Celebrazioni solenni ieri per la ricorrenza, che ha visto l'intervento del Prefetto Tranfaglia e la musica degli alunni del Conservatorio. Presente all'evento anche il neo sindaco, Virginio Merola. I festeggiamenti hanno avuto inizio con l'inaugurazione di una targa e l'intitolazione di una sala a Giorgio Melloni, che guidò l'ente dal dopoguerra fino al 1951, quando venne ripristinata l'elezione dei consiglieri. In realtà la storia della Provincia risale a prima dell'Unità d'Italia tanto che la prima seduta è del settembre 1832.
Per la festa sono stati realizzati un libro, un documentario e una mostra: il primo ripercorre la storia del consiglio provinciale attraverso i protagonisti a cui sono state dedicate vie o piazze, il secondo in dieci minuti racconta gli ultimi 60 anni dalla ricostruzione ai nuovi modelli di riforma delle autonomie, l'ultima mette a fianco foto d'epoca e di oggi sulle competenze in capo a Palazzo Malvezzi.
Infine sul sito della Provincia è consultabile un ricchissimo archivio di nomi, manifesti storici e fotografie, realizzato insieme all'istituto Gramsci dal 2005. "Nella percezione dei cittadini, non avendo compiti di tipo gestionale, la Provincia è una competenza che viene sentita in modo meno vicino", ha sottolineato la Draghetti, rivendicando però che "nelle sue due funzioni storiche, la cura di scuole e strade, si è sempre distinta". Giusto dunque festeggiarla: "Un ente inutile? Leggendo nomi come Carducci o Minghetti o le biografie di chi ne ha fatto parte, si ha la dimostrazione di come abbia ben operato", ha concluso il vicepresidente del consiglio Sergio Guidotti.