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Con deliberato proposito: intenzioni creative negli spazi liberi

CON DELIBERATO PROPOSITO: intenzioni creative negli spazi liberi Incontro pubblico sulle pratiche e le visioni dei centri di produzione artistica e culturale indipendente sabato 28 marzo - ore 18.00 @ Atelier Sì - via San Vitale, 69 (ingresso gratuito)

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

CON DELIBERATO PROPOSITO: intenzioni creative negli spazi liberi

Incontro pubblico sulle pratiche e le visioni
dei centri di produzione artistica e culturale indipendente

sabato 28 marzo - ore 18.00 @ Atelier Sì - via San Vitale, 69 (ingresso gratuito)

L'incontro, che parte dal lavoro della compagnia Bluemotion, anima artistica dello spazio Angelo Mai di Roma - in scena all'Atelier Sì con il concerto/spettacolo Bluemotion Petrolio Safari, da Petrolio di Pier Paolo Pasolini - è moderato dalla studiosa e curatrice delle arti performative Piersandra Di Matteo, e vede Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi - direttori artistici di Ateliersi - confrontarsi con l'Assessore alla Cultura di Bologna Alberto Ronchi, con la regista di Bluemotion Giorgina Pi, con Marco Liberatore, co-fondatore del Premio cheFare (Premio nazionale per i progetti di innovazione culturale) e con il regista cinematografico Agostino Ferrente, autore del pluripremiato Le cose belle e fondatore del progetto Apollo11.

In un contesto in cui le risorse pubbliche a sostegno della produzione artistica e culturale diminuiscono per effetto dei tagli alla spesa, sembra emergere a livello nazionale una polarizzazione dell'investimento culturale lungo due filoni: sui prodotti già consolidati perché legittimati dalla critica d'arte e dalla comunità intellettuale e sui prodotti considerati di facile fruizione, che si immagina abbiano un rapporto più diretto con il mercato in quanto dedicati al grande pubblico. Esistono poi alcuni soggetti, che spesso producono arte gestendo contemporaneamente degli ambiti di programmazione, la cui intenzione è deliberatamente quella di conquistare spazi per le proposte artistiche indipendenti, intendendo con quest'espressione quelle progettualità che non sono frutto diretto di input pubblici o di immediata soddisfazione della domanda già espressa dal mercato.

Non si tratta qui di contrapporre modelli, considerandoli a prescindere l'un contro l'altro armati, quanto di ragionare sulle modalità attraverso cui i produttori e i programmatori indipendenti possono continuare a portare avanti il proprio lavoro vedendo riconosciuto il valore che rappresentano per la comunità, un valore che - al di là degli orientamenti formali - si può riassumere in tre parole chiave: apertura, sperimentazione e connessione.

L'incontro mira ad approfondire la portata innovativa di un'attività che nella multidisciplinarità, nell'attenzione ai target complementari e nella creazione di comunità aperte e trasversali sostanzia e intende sostenere la propria e altrui libertà.


info@ateliersi.it

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