Lega Nord, sentito Alberto Veronesi: 'La mia un'esperienza molto sofferta'
Si è detto sollevato l'ex leghista dopo le 7 lunghe ore in cui è stato ascoltato dal pm nell'ambito dell'inchiesta sui conti del Carroccio per falsità in atti pubblici. Veronesi denunciò irregolarità sulle rendicontazioni dei rimborsi elettorali
E' stato sentito per circa due ore l'ex militante della Lega Nord Alberto Veronesi. Ad interrogarlo, ieri, è stato il pm di Bologna Morena Plazzi, titolare di un'inchiesta contro ignoti sui conti del Carroccio per falsità commessa da privati in atti pubblici.
Oggetto dell'audizione, il contenuto dei due esposti presentati da Veronesi, candidato alle ultime regionali, poi espulso, nei quali denunciava irregolarità sulle rendicontazioni dei rimborsi elettorali. Il primo esposto, dove si cita anche la segretaria amministrativa nazionale Nadia Degrada, era stato inviato anche alla Procura di Milano, che potrebbe presto convocarlo.
L'INTERVISTA A VERONESI
Il secondo, depositato giovedì a Bologna, si concentra sulle spese delle Comunali del 2010. Veronesi, uscendo dalla Procura, ha spiegato di doversi attenere al segreto istruttorio. "Oggi - ha detto - è stato un grande sollievo essere ascoltato sulle dichiarazioni fatte in tempi non sospetti. La mia è stata un'esperienza personale e umana molto sofferta. Tutto questo l'ho fatto per la mia onorabilità". Secondo quanto si è appreso l'inchiesta bolognese rimane contro ignoti. Non è escluso che nei prossimi giorni si valutino le prime iscrizioni.
