Ministra Boschi a Bologna, Bugani M5S: 'Merola in ginocchio pronto a baciare la pantofola'

E' previsto per oggi alle 18, presso l'Hotel Savoia di via del Pilastro l'incontro con la Ministra per le Riforme Maria Elena Boschi. Un arrivo in città poco "fluido" all'indomani delle dimissioni della titolare dello Sviluppo Economico Federica Guidi: intercettata al telefono con il compagno, Guidi lo informava su un emendamento del governo riguardo ai lavori per un centro oli in Lucania.

"Se Maria Elena è d’accordo, metteremo quella norma al Senato", si legge nelle trascrizioni in mano alla Procura di Potenza, è quell'emendamento passò. Un ennesima grana per Boschi, anche se, essendo anche Ministro dei Rapporti con il Parlamento, da lei passano tutti i provvedimenti, così dalla Lega al Movimento 5 Stelle, le chiedono nuovamente conto del suo coinvolgimento. 

"Merola pare sia già in ginocchio e pronto a baciare la pantofola - ha scritto il candidato sindaco 5 Stelle Massimo Bugani su Facebook - non si tratta di una visita da campagna elettorale, si tratta di un atto dovuto nei confronti della regina, di colei che ha mani in pasta ovunque e che è in grado di muovere capitali importanti".

Per i 5 Stelle che a dicembre scorso avevavno già presentato una mozione di sfiducia nei confronti della Ministra per le Riforme per il dissesto di Banca Etruria, visto che il padre, Pierluigi, era finito sotto inchiesta "Non si muove foglia che la Boschi non voglia, ovvero non si muove euro o emendamento senza il suo imprimatur", continua Bugani "smettete almeno di parlare di politica basata sulla partecipazione, anche i sassi e i minerali stanno capendo che la vostra è una politica basata esclusivamente sulla raccomandazione e sul denaro". 

Per il candidato sindaco dunque "non è un problema del Ministro Guidi, è un problema del sistema. Una telefonatina, una assicurazione, un favore a te e uno a me, un accordino pre-gara, un emendamento deciso a tavolino con questa o quella multinazionale. Io non so se ci saranno conseguenze legali per il ministro e il suo compagno, quello di cui sono sicuro però è che serve aria nuova, a tutti i livelli, dalla politica all'industria, dalle società partecipate alle banche. Renzi e soci non sono altro che marionette in mano alle potenti lobbies che ci affamano" e conclude "Votiamoli via!".