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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Garisenda, FdI: "Contratto di monitoraggio non rinnovato", l'assessore: "Nessun buco nelle rilevazioni"

La "malattia" della Torre continua ad alimentare le polemiche politiche. Scontro tra il capogruppo meloniano e Borsari

Secondo Stefano Cavedagna, capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo D'Accursio, non sarebbe stato rinnovato il contratto di monitoraggio della Torre Garisenda tra il Dicam dell'Alma Mater e il Comune. Per questo, secondo il meloniano, si sta correndo ai ripari, in ritardo. Ma non è tutto, il capogruppo minaccia di andare dal Prefetto per denunciare le presunte mancanze da parte dell'amministrazione

"Le polemiche dei consiglieri comunali di Fratelli d'Italia si scioglieranno come neve al sole, ancora una volta. Mi permetto di rivolgergli il suggerimento di usare maggiore prudenza nel sollevare accuse e nel lanciarsi in deduzioni arbitrarie, perché nel migliore dei casi rischiano di fare una brutta figura - ha risposto l'assessore ai Lavori Pubblici e Protezione civile Simone Borsari - Rispetto al merito delle questioni sollevate, vorrei rassicurare le cittadine e i cittadini bolognesi che non ci sono buchi nelle rilevazioni di dati e nel monitoraggio della torre Garisenda. Il Dicam è solo uno dei soggetti coinvolti, insieme a diversi altri, come le aziende che costantemente monitorano i diversi sensori installati sulla torre dal 2018. Trovo grave che si possano sollevare accuse di questo tipo con tanta superficialità".

Per Borsari, Fratelli d'Italia avrebbero dimenticato le procedure: "I consiglieri comunali di FdI hanno fatto richiesta di accesso agli atti, lo hanno comunicato loro stessi. Non è la prima che fanno, dovrebbero sapere come funziona: riceveranno i documenti richiesti nei termini e nei modi previsti dalla legge, come è sempre stato. Così come hanno chiesto ed ottenuto ampia disponibilità a un Consiglio comunale dedicato alla Garisenda, per discutere lo stato della Torre e gli interventi attivati", convocato per il 20 novembre. 

"Mi pare - continua l'assessore - che le dichiarazioni di questi giorni più che mirare alla sostanza delle cose cerchino, ancora una volta, di creare confusione su cose che, viceversa, hanno percorsi lineari e trasparenti. Con rammarico registro che l’invito ad una gestione bipartisan e leale, pur nei rispettivi ruoli, su un tema di interesse primario per la città è caduto nel vuoto, seppellito dal tentativo di fare propaganda a buon mercato. Chi ha ruoli pubblici - conclude - è sempre chiamato a rispondere di quello che dice e fa. Come Amministrazione stiamo rendicontando, passo dopo passo, scelte e informazioni relative ad un simbolo della città. Valuteranno i cittadini il lavoro nostro, così come quello dei consiglieri comunali di FdI".

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