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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica Pianoro

Presa di mira dopo un post anti-lega, l'assessora di Pianoro: "La giustizia sta facendo il suo corso"

Aveva deciso di andare per vie legali dopo gli insulti e le offese: "I giudici si stanno esprimendo"

Dopo un posta anti-lega, era stata bersaglio di messaggi di odio e minacce, ma la "giustizia sta facendo il suo corso". A fare un aggiornamento sulle vicende legali è la stessa Silvia Benaglia, assessora dem alla cultura del comune di Pianoro, sempre su Facebook. 

"Un anno fa di questi tempi, dopo essere stata vittima in novembre 2019 della gogna mediatica de La Bestia, avevo deciso di perseguire per legge tutte le persone che mi avevano offeso - fa sapere - tra le migliaia di commenti e messaggi, io e il mio Avvocato Salvatore Tesoriero, che ringrazio e ringrazierò sempre sia per la sua grande professionalità che per la sua umanità, ne avevamo selezionati una quarantina, quelli più lesivi della mia dignità̀".

Quindi "posso dire che la giustizia sta facendo il suo corso, riconoscendo la sussistenza del reato di diffamazione in gran parte dei procedimenti arrivati alla fine dell’indagine preliminare. Il messaggio é semplice: tu mi dai della “zoccola” sui social? Io ti denuncio" scrive senza mezzi termini.

"Questa - per Benaglia - non può essere definita critica politica. I giudici si stanno esprimendo definendo questi messaggi come: attacco al patrimonio morale della donna, un’innegabile allusione al comportamento sessuale che esula radicalmente da una critica sul merito della questione politica“. 

La querelle 

"Ormai il giochetto si è capito: gratta la sardina trovi la piddina. E questa “democratica”, assessore in un comune della provincia di Bologna, dice anche che siamo dei “delinquenti prestati alla politica”... Amici, più ci insultano, più vinciamo!". Questo il post pubblicato da Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook con allegata una foto che riprendeva Benaglia, in Piazza Maggiore con le 'sardine', il 14 novembre: una manifestazione organizzata da 4 giovani in concomitanza dell'avvio della campagna elettorale della Lega a Bologna.

Nella foto pubblicata da Matteo Salvini, compariva anche un commento che la Benaglia avrebbe pubblicato su Facebook, dove si legge: "...Anche io me lo chiedo, e mi rispondo che questi non sono politici ma delinquenti prestati alla politica, con l’unico scopo di infangare l’avversario … Se per provare ad emergere e farsi notare a livello provinciale e regionale arrivano a dare dati sensibili in pasto ai media, sono davvero capaci di tutto". La Benaglia non rinnegò di aver scritto questo post, sottolineando: "E' una cosa che ho scritto  su un profilo privato di una collega - dichiarò - e comunque non aveva nomi o riferimenti a nessuno. Mi stanno insultando in tutti i modi, dandomi della 'zecca' fino a insultare in modo sessista me e mia madre. In quella piazza c'erano tantissimi sindaci della provincia di Bologna, amministratori, consiglieri e cittadini. La cosa che più da fastidio è che l'odio online colpisce sempre le donne, le critiche che mi vengono mosse non sono politiche , ma solo sessiste, senza considerare gli insulti e minacce che aumentano di minuto in minuto, e inizio ad avere seriamente paura. Mi sono subito attivata per tutelarmi".

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