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Sanremo: 6 canzoni di artisti Emiliano Romagnoli che hanno spopolato senza vincere

Se diamo uno sguardo alle varie edizioni del festival scopriamo come diversi brani abbiano avuto un grande 'riscatto' nonostante i voti della giuria

Si classificò penultima per poi sbancare. 'Vita spericolata' di Vasco Rossi, in gara al Festival di Sanremo 1993, è una di quelle canzoni meno apprezzate sul palco, ma che in seguito ha entusiasmato il pubblico. Se ne deduce che non sempre le canzoni che hanno vinto hanno poi avuto successo nell'arco del tempo.

Oggi però si apre il 71° Festival di Sanremo e se diamo uno sguardo alle altre 70 edizioni scopriamo come diversi brani di artisti emiliano-romagnoli, che si sono esibiti nell'evento musicale per antonomasia, o che hanno scritto testi e musica, non hanno avuto il favore delle giurie, avendo poi un super-riscatto. Scopriamo quali!

Lucio Dalla con 'Piazza Grande'

Delusione sanremese anche per un già noto e apprezzatissimo Lucio Dalla, che nel 1972 torna al Festival - dopo il terzo posto dell'anno prima con 4/3/1943 - e regala una delle sue canzoni più belle. 'Piazza Grande' non convince però la giuria, che gli riserva un misero ottavo posto in classifica. 

Zucchero con 'Donne'

Nel 1985 Zucchero si presenta a Sanremo con un brano giudicato, allora, superficiale e di poco appeal. Il celebre bluesman, apprezzato in tutto il mondo, si classifica penultimo con 'Donne', brano che subito dopo il Festival scalò le classifiche e ancora oggi rappresenta un cult della musica italiana.

Patty Pravo con 'E dimmi che non vuoi morire'

Fu sempre Vasco Rossi a scrivere 'E dimmi che non vuoi morire' per Patty Pravo, che la presentò all'Ariston nel 1997. Una canzone entrata fin da subito nel repertorio italiano, ma che si piazzò solo all'ottavo posto.

Laura Pausini con 'Strani amori'

Non riuscì a replicare il successo di "La solitudine", che la portò alla vittoria giovanissima, "Strani amori" di Laura Pausini comunque ottenne la terza posizione nel 1994. Un brano che la cantante propone ancora nei suoi concerti e che è stato tradotto anche in lingua spagnola con il titolo "Amores extraños". 

Nek con 'Laura non c'è'

Solo un settimo posto per la canzone di Nek al Festival del 1997, ma 'Laura non c'è' è diventato un successo tradotto in spagnolo e inglese. Ne esistono anche in versione in lingua tedesca, greco e olandese. Il brano è arrivato in prima posizione in Italia scalando anche le classifiche svizzere, austriache, belghe e tedesche, totalizzando un milione di copie vendute. L'anno dopo, è uscito anche il film "Laura non c'è": Nek scrisse la colonna sonora. 

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