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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Verso Udinese-Bologna, Motta: “Entusiasmo e consapevolezza”

In terra friulana, i rossoblù saranno spinti da oltre 3.000 sostenitori e il tecnico felsineo vuole continuare a cavalcare l’onda con intelligenza: “Il momento è positivo, ma non perdiamo di vista le nostre caratteristiche”

Festeggiato il Natale con in tasca un prestigiosissimo quanto meritatissimo quarto posto solitario in classifica, il Bologna si appresta a tornare in campo per l’ultima fatica del 2023, la penultima sfida prima di chiudere il girone di andata il 5 di gennaio al Dall’Ara contro il Genoa. Avversari di questo 18° turno, gli ostici bianconeri diretta da mister Cioffi, reduci dal pareggio a domicilio del Toro ma impantanati nei bassi fondi della graduatoria e quindi ancora alla disperata ricerca di punti salvezza. Ad accompagnare Ferguson e compagni, però, ci saranno più di tremila supporters di fede bolognese, carichi a mille dopo la vittoria al fotofinish conquistata sabato scorso contro l’Atalanta e vogliosi di continuare a coltivare il sogno europeo.

Le parole di Motta in conferenza

Nel classico appuntamento dell’antivigilia, il tecnico dei rossoblù ha introdotto la sfida del Bluenergy Stadium con il consueto pragmatismo: “Stiamo lavorando molto bene, ma questi risultati si ottengono giorno per giorno, pensando solo ed esclusivamente ad una partita alla volta. E anche in questo caso il nostro focus è  completamente proiettato sulla prossima gara”, ha dichiarato in apertura l'allenatore, prima di passare ad una  panoramica sulle condizioni degli “infortunati storici”, visto anche il recente forfait di Dan Ndoye. Da Karlsson (“ha bisogno ancora di un po’ di tempo”), al lungodegente Soumaoro (“ha subito un brutto stop tanto tempo fa, ma il suo spirito è un esempio per tutti”), fino all’ormai pienamente recuperato Orsolini (“con l’Atalanta ha fatto un buon quarto d’ora e vedremo per la prossima gara se partirà dall’inizio o in corso d’opera”). Una rapida disamina che, viceversa, anticipa una fotografia istantanea sul buon momento di alcuni titolari: "Calafiori sta facendo benissimo perché lavora sempre al massimo, mentre Freuler sa che è importante per noi e la sua presenza in campo è fondamentale non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per come comunica con i compagni e per come legge le situazioni di gioco. Lucumi? Può dare molto nella posizione di terzino sinistro: l’ho schierato in quel ruolo contro l’Atalanta perché Kristiansen non era al meglio e Lykogiannis era reduce da una partita contro l’Inter in Coppa Italia durata 120 minuti. È senza dubbio una soluzione che può essere riproposta in futuro”.

Udinese squadra fisica e molto pericolosa

Tornando alla trasferta friulana, infine, il mister degli emiliani ha ricordato che ad attenderli ci sarà una squadra molto spigolosa: “L’ Udinese è una formazione decisamente solida, ricordo la sofferenza iniziale nella passata stagione”, ha sottolineato l’allenatore italo-brasiliano. “Sono bravi a verticalizzare e possono contare sul talento di un giocatore del calibro di Samardzic, con attaccanti molto pericolosi come Lucca e Success. Cercheremo di giocare le nostre carte”, ha concluso il mister, “sapendo che stiamo vivendo un bel momento, ma che dobbiamo ancora migliorare per potere competere a questo livello. Non possiamo fermarci: impegno e umiltà, sono le due caratteristiche che dovremo avere fino alla fine”.

Ndoye fuori un mese e mezzo

Come accennato in precedenza, le brutte notizie sono arrivate dall’infermeria. Gli esami a cui è stato sottoposto l’esterno svizzero Dan Ndoye, infatti, hanno evidenziato una lesione ai flessori della coscia destra: per lui, i tempi di recupero previsti sono stimati nell’ordine delle sei settimane.

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