Accadde oggi, in via Mascarella viene ucciso Francesco Lorusso
Barricate in zona universitaria. Fu l'inizio di violenti scontri in città
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Era l'11 marzo 1977, quando lo studente universitario barese, Francesco Lorusso, perse la vita in via Mascarella. Aveva 25 anni e venne ucciso da un carabiniere di leva durante una manifestazione studentesca. La sua morte diede origine a una serie di scontri a Bologna.
Oggi, la vicesindaca Emily Clancy rende omaggio alla memoria con la deposizione di una composizione di fiori alla lapide in suo ricordo.
La contestazione alla vicesindaca Clancy durante la commemorazione
I fatti dell'11 marzo 1977
Un gruppo di studenti contestava l'Assemblea di Comunione e Liberazione. Durante la manifestazione, Francesco Lorusso, studente di medicina, venne ucciso. Radio Alice ne dà la notizia verso le 13,30. Fu l'inizio di violenti scontri in città. La Radio di via del Pratello venne chiusa due giorni dopo.
Nella zona universitaria vengono erette le barricate. Criticato per aver lasciato la città "in balia di migliaia di extraparlamentari scatenati", il questore si discolperà lamentando le poche forze disponibili, sufficienti appena a difendere la Prefettura, la Questura, la stazione e la sede DC.
Il 13 marzo circa 3.000 carabinieri e poliziotti sono in zona universitaria con l'aiuto di tre autoblindo e tre carri M113. Durante il giorno si susseguono in centro cariche e scontri.
I funerali di Francesco Lorusso si svolgono il 14 marzo. L’ordinanza del prefetto vietò la manifestazione e la camera ardente nel centro storico. Il funerale si tiene in Piazza della Pace.
Il 25 aprile, in via Mascarella, viene scoperta una lapide.
