Magneti Marelli, arriva la schiarita: alla festa 25 aprile anche Comune e Anpi
Un passo indietro da parte dell'azienda dopo le polemiche
Cade il veto di Magneti Marelli a far entrare nella fabbrica di Bologna, l'ex Weber, i rappresentanti dei partigiani e del Comune il 25 aprile. La Fiom-Cgil annuncia infatti la "marcia indietro della Magneti Marelli per le assemblee del 25 aprile".
Dunque, sottolinea il segretario delle tute blu di Bologna Michele Bulgarelli "porte aperte alle Istituzioni e all'Anpi. A Bologna non si passa". Più tardi anche una nota dell'azienda ha specificato come all'evento in questione, previsto per il 17 aprile, oltre all'assemblea sindacale si organizzerà anche un momento commemorativo davanti la lapide di Gualtiero Marzocchi, operaio e partigiano ucciso dai tedeschi durante la lotta di Resistenza, lapide collocata dentro l'azienda stessa.
Lo stesso Bulgarelli, venerdì scorso, il giorno in cui era emerso lo stop ad Anpi e Palazzo D'Accursio, definendo il caso una vera e propria anomalia e una offesa a tutta la città, confidava in un rapido ripensamento dell'azienda che deve passare fa Fca a Calsonic; e si augurava che si concretizzasse, cosa effettivamente avvenuta.
Bulgarelli sottolinea, che Bologna si conferma "città partigiana" e che arriva "una vittoria dei lavoratori, della democrazia e anche della stampa, che ha raccontato e dato visibilità a quello che stava succedendo". (Mac/ Dire)