Eid al-Adha, festa del sacrificio: musulmani riuniti in preghiera, scattano le polemiche

Eid al-Adha è un giorno importante per il mondo islamico: è la festa del Sacrificio, in ricordo appunto del sacrificio di Abramo narrato nella Genesi, il quale, completamente sottomesso al volere di Dio, accettò di sacrificare il suo unico figlio Isacco, ma poi un angelo gli fermò la mano. 

Anche i 10mila mulsulmani di Bologna oggi danno vita in varie sale della città e delle provincia a una preghiera collettiva. A Pianoro, i residenti di fede islamica si sono ritrovati nella ex scuola di Pian di Macina e subito sono scattate le polemiche sui social, tanto che il sindaco Gabriele Minghetti è dovuto intervenire per spiegare, non prima di aver riportato, sul suo profilo Facebook, il testo dell'articolo 3 della Costituzione Italiana: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".

"Non voglio commentare i post su cui c'è ben poco da commentare e sopratutto nulla da giustificare" ha scritto il sindaco "a sola informazione di chi legge confermo quanto più volte espresso: Pianoro, come tutti gli altri comuni, fa e continuerà a fare il proprio dovere e darà il suo impegno nell'ambito del progetto distrettuale per i profughi in modo coordinato con le prefetture. In tale progetto sono impegnati anche tante associazioni e tanti cittadini che si sono candidati ad ospitare", ha puntualizzato, e a quanti avevano protestato contro l'utilizzo della scuola come ricovero di immigrati ha risposto "confermo che la ex scuola di Pian di Macina non è struttura vocata a questa ospitalità sia per la sua struttura sia per il suo pieno utilizzo da parte di associazioni e di attività. In questo senso è noto a tutti che una sala, quella polivalente, può essere affittata per iniziative pubbliche o private,cosa che avviene regolarmente".

Dunque Minghetti precisa che alcuni "cittadini italiani di fede mussulmana hanno preso in affitto e regolarmente pagato la sala per svolgere nella mattinata di oggi questo incontro legato ad una loro celebrazione. Da alcuni anni (circa due volte l'anno) usano sale comunali, sempre regolarmente pagate. Questa volta in relazione al fatto che le sale normalmente usate erano occupate hanno chiesto di poter usare la sala pubblica di Pian di Macina. Pianoro è orgogliosa di rispondere alle esigenze dei cittadini, nell'ambito delle proprie possibilità, nel pieno rispetto ed in piena attuazione della nostra bella Costituzione nata dalla Resistenza,dal sacrificio di tanti per garantire le nostre libertà", conclude.