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Jimmy Wales: Wikipedia, il sogno di un bambino diventato realtà

"Sognavo un lavoro utile alla comunità". Wikipedia, raccontata dal suo artefice, ha assolto questa missione. Poi dal serio al faceto, Jimmy graffia l'Italia: "All'estero apprezzata, sì, per moda e cibo"..."Wikipedia ci sarà sempre anche dopo Berlusconi"

Semplice, sorridente, disponibile così si è presentato oggi sul palco del Teatro Comunale di Bologna Jimmy Wales, padre di Wikipedia, relatore al “Cna Next”, il meeting nazionale dei giovani imprenditori. E Wales, guru per molti giovani appunto, ha voluto condividere con loro la sua esperienza, conoscenza, visione.

DIVERTENTE E GRAFFIANTE.  Pungente con disinvoltura, parlando dei segreti del successo della sua libera enciclopedia online, Wales si è lasciato spesso andare a momenti di ilarità.Stando ai dati di Wikipedia ho scoperto che i tedeschi sono molto interessati alla geografia... e non so se sia un bene”. Poi ha scherzato con gli iberici: “Ho anche scoperto, con sommo stupore, che gli spagnoli sono meno interessati all’argomento sesso rispetto alle altre nazioni… poi ho capito: è perché loro lo fanno, non ne parlano e basta come in altri Stati”.

Infine una sferzatina anche al nostro paese, L’Italia all’estero ha una buona reputazione. Sì, se si parla di scarpe, moda, cibo…” e, tornando a toni più seriosi ha espresso il suo sentire da straniero che guarda al "BelPaese": “All’estero c’è preoccupazione per l’Italia. A preoccupare è soprattutto il rapporto di Berlusconi con i Media”.
Poi una battuta, strizzando l'occhio alla longevità della leadership del Premier: "Wikipedia ci sarà sempre... anche dopo Berlusconi!".

Jimmy Wales a Bologna_Meeting "Cna Next"

WIKIPEDIA ITALIA OSCURATA. E da qui l’accento si è spostato al recente sciopero di Wikipedia Italia, che ha preso posizione scendendo in campo contro la norma “ammazza blog” (il comma 29 del Decreto Legge Intercettazioni) che il Governo si apprestava a varare nei giorni scorsi, poi invece modificata con soddisfazione degli amministratori dell’enciclopedia online.
 “Sono molto soddisfatto – ha affermato Wales- in qualche modo siamo stati ascoltati. E’ essenziale che ci sia libertà di parola e condivisione.”

SOGNO REALIZZATO. Poi lo slancio verso la sua “creatura” e il "Freedoom of speach". “Il sapere comune, lo scambio di conoscenze, intelligenze ed esperienze sono alla base della democrazia", cui tendere attraverso internet. Questi pure gli ingredienti alla base di Wikipedia, "un’enciclopedia fatta dalle persone, senza discriminazioni, dove chiunque ha la possibilità di esprimere la propria opinione con il fine di fare un qualcosa al servizio della comunità globale.” Ed è questa, appunto, la missione dell’enciclopedia più famosa al mondo: la comunità si incontra, entra in relazione, scambia nozioni, concorre alla costruzione di una realtà, che diventa non più unica e oggettiva, ma plurale. Tutti uniti da un unico scopo, affinchè si esca dall’ignoranza e la conoscenza sia accessibile alla massa.
Creare qualcosa che fosse di utilità generale era anche il sogno di un bambino americano, di nome Jimmy. Lui, cresciuto in una cittadina dove la Nasa era di casa, non sognava di diventare un astronauta come i suoi coetanei. Lui mirava ad altro, è stato "affamato e folle" (come qualcuno ha suggerito), e oggi il suo sogno è diventato realtà.
 

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