Allarme bomba in stazione a Bologna: scattano i controlli, era falso

Momenti di panico stamattina alla stazione centrale di Bologna, dove un allarme bomba è scattato poco prima delle ore 9, a causa del rinvenimento di un bagaglio trovato incustodito e incatenato a un sostegno nei pressi dell'ufficio della Polizia ferroviaria in piazzale Medaglie d'oro.

Dopo i terribili fatti di Parigi, una valigia abbandonata per pochi minuti, è bastata per far scattare l'allerta. I passanti, notandola, si sono spaventati e hanno avvisato la polizia. Subito il piazzale antistante la stazione e l'atrio sono stati messi in sicurezza, con transenne pèer vietare l'accesso al pubblico, e le forze dell'ordine si sono avviate a controllare la valigia. Ancor prima dell'arrivo degli artificieri è però tornato sul posto il proprietario (un giovane nigeriano) del bagaglio, che si è rivelato innocuo. In pochi minuti la situazione è tornata alla normalità.

Sono situazioni, spiegano dalla Polfer, che si verificano spesso, ma che di dovere fanno scattare le procedure di emergenza, a maggior ragione, spiegano gli agenti, nel clima creatosi in questi giorni dopo i fatti di Parigi.

Ora il proprietario del bagaglio rischia una denuncia per procurato allarme, anche se l'assenza del dolo potrebbe scagionarlo: la Polfer sta facendo verifiche a riguardo.

Intanto ieri, poco prima del match Italia-Romania al Dall'Ara, non è mancato il mitomane di turno, che sull'onda della psicosi da attentati del momento, ha ben pensato di tenere occupato il centralino del 113 con una telefonata dal sapore minatorio, che fortunatamente non ha avuto conseguenze.