Ancora tensioni alla Centrale Adriatica di Anzola: la Polizia blocca i manifestanti
Continua la protesta dei Cobas contro l'applato alla nuova cooperativa di facchinaggio. Blocco al transito dei tir e scontro tra polizia e manifestanti
Ad oltranza dal 12 novembre, la protesta dei facchini della Pluriservice, la cooperativa che finora ha gestito il subbappalto per la logistica, davanti alla Centrale Adriatica di Anzola Emilia, il magazzino che rifornisce i punti vendita Coop di tutta la dorsale Adriatica. La protesta contro il passaggio ad AsterCoop, nuova appaltatrice, secondo il sindacato Cobas, porterebbe a contratti sfavorevoli, benchè l'accordo sindacale sia stato sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil. Coop Adriatica rende noto che "i dipendenti di Centrale Adriatica e di Coop stanno cercando di fare il loro lavoro, nonostante il blocco a oltranza in corso da giorni da parte dei Cobas".
L’INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE. Polizia e carabinieri sono intervenuti stamattina per mettere fine al blocco dei tir che si riforniscono giornalmente al magazzino di Anzola. Quando anche stamattina i facchini hanno tentato di fermare fisicamente i camion, un breve scontro e alcuni di loro sono stati isolati dalle forze dell’ordine. Uno di essi è stato fermato e prelevato dalla polizia. La circolazione è tornata al momento regolare e i lavoratori, perlopiu stranieri, hanno abbandonato il campo.
