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Cronaca

Distrugge una vetrina con una pietra e viene arrestato: era già ricercato per violenza sessuale

Fermato a Modena, dopo i controlli la Polizia Locale ha scoperto che l'uomo doveva essere in carcere per i reati compiuti a Bologna

È stato fermato dalla Polizia locale di Modena per aver mandato in frantumi la vetrina di un locale del centro. Ma una volta identificato, gli agenti hanno scoperto che a suo carico pendeva già un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata su una minorenne e cessione di stupefacenti, reati che l'uomo aveva commesso lo scorso agosto a Bologna. Ed è così finito alla casa circondariale modenese Sant'Anna.

La spaccata a Modena

È accaduto nella serata di mercoledì 25 ottobre quando, durante un controllo programmato della Polizia locale, in piazza Pomposa un un commerciante ha segnalato alla pattuglia una persona che stava fuggendo dopo aver lanciato una pietra contro la vetrina del suo negozio mandandola in frantumi. L'esercente, intenzionato a presentare denuncia, ha raccontato che poco prima la stessa persona si era presentata chiedendo l'elemosina con modi bruschi, tali da indurre il negoziante ad allontanarlo per non arrecare fastidio ai clienti. L'uomo ha desistito ma, dopo qualche minuto, sarebbe tornato stringendo in mano una grossa pietra che ha lanciato contro una delle vetrate all'ingresso.

La scoperta dopo i rilievi delle impronte digitali

Al momento del controllo, l'uomo, proveniente dal sud est asiatico, era senza documenti o permesso di soggiorno, ed è stato quindi identificato con i rilievi delle impronte digitali, che, incrociati con le informazioni fornite dalla banca dati, hanno rivelato la custodia cautelare già pendente. A suo carico si procederà anche per i reati di danneggiamento e per la violazione sulle norme che regolano la presenza degli stranieri sul territorio nazionale.

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