Dalla 'spedizione punitiva' per debiti si arriva alla casa zeppa di droga

Appartamento zeppo di droga scoperto dai Carabinieri  di Borgo Panigale, nel corso del pomeriggio di sabato 13 gennaio, quando hanno arrestato un 20enne italiano, residente in provincia di Bologna, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e\o psicotrope.

Secondo quanto si apprende, l’attività nasce da una perquisizione domiciliare che era stata richiesta dai carabinieri di Anzola Emilia dopo una brutale aggressione verificatasi qualche mese fa ai danni di un 20enne. Quest’ultimo, tossicodipendente, fu aggredito da due coetanei all’interno di un parco pubblico del paese, probabilmente per debiti di droga. Gli aggressori, a seguito della "spedizione punitiva", provocarono al coetaneo la frattura della mandibola giudicata guaribile con 30 giorni di prognosi.  

Verso le ore 14 circa di sabato scorso, i militari hanno potuto dar seguito alle perquisizioni delegate dall’Autorità giudiziaria nei confronti dei due 20enni, ritenuti autori dell’aggressione. L’attività si è conclusa con il ritrovamento, a casa di uno dei due, di 460 grammi di Hashish, occultata in camera da letto e di un’ingente somma di denaro (6580 euro), suddiviso in banconote di vario taglio. Il tutto - riferiscono le forze dell'ordine - provento della fiorente attività di spaccio tenuta dal ragazzo.

Ritenuta la gravità del reato - chiosano i carabinieri - il rinvenimento dell’ingente quantità di droga, peraltro confezionata in modo da rifornire un numero elevato di assuntori, anche avvalorata dall’ingente quantità di denaro ritrovato, il 20enne, su disposizione della Procura, è stato arrestato. La droga e il denaro, invece, è stato sequestrato.